Vaccino, il governo britannico sta valutando la possibilità di bussare alle porte di chi rifiuta

Il governo del Regno Unito sta valutando un piano per inviare personale da bussare alle porte di coloro che hanno rifiutato il vaccino contro il coronavirus, nel tentativo di costringere i dissidenti ad accettare la vaccinazione. Lo riporta Summit News.

La testata Metro riferisce che il ministro dei vaccini Nadhim Zahawi ha detto ai parlamentari di voler identificare «a livello individuale» coloro a cui è stato offerto il vaccino ma che ha rifiutato.

Il piano sta nascendo tra i timori che una parte considerevole della popolazione sia «scettica» nei confronti del vaccino

L’articolo afferma che il piano sta nascendo tra i timori che una parte considerevole della popolazione sia «scettica» nei confronti del vaccino.

Il ministro Zahawi ha detto che il ruolo del personale addetto sarebbe quello di determinare perché le persone rifiutano il vaccino e poi «vedere cosa potrebbe convincerli» a cambiare idea.

Tutti coloro che hanno ricevuto l’iniezione sono stati registrati in un sistema di vaccinazione nazionale

Il ministro ha rifiutato di confermare come il governo saprà chi non ha preso il vaccino, ma ha ammesso durante un’apparizione radiofonica alla BBC che tutti coloro che hanno ricevuto l’iniezione sono stati registrati in un sistema di vaccinazione nazionale.

«Guarderemo assolutamente come stiamo affrontando la questione dei tassi di rifiuto», ha detto Zahawi.

L’idea che vede del personale governativo bussare alle porte dei  dissidenti vaccinali ha suscitato timori che il governo britannico stia tenendo un database di scettici sui vaccini.

Mentre Zahawi ha pubblicizzato un alto numero di vaccini tra i britannici, è emerso che circa il 20% degli assistenti sociali ha rifiutato di fare il vaccino.

A dicembre, un sondaggio ha rilevato che circa un terzo delle persone nel Regno Unito non vuole l’iniezione.

L’idea che vede del personale governativo bussare alle porte dei  dissidenti vaccinali ha suscitato timori che il governo britannico stia tenendo un database di scettici sui vaccini. Uno schema simile è stato implementato in Spagna.

Un database dei non vaccinati potrebbe consentire al governo di Londra di emettere «pass per la libertà» e garantire che solo i vaccinati siano autorizzati a reintegrarsi nella società

Con i cosiddetti «passaporti vaccinali» in arrivo, un database dei non vaccinati potrebbe consentire al governo di Londra di emettere «pass per la libertà» e garantire che solo i vaccinati siano autorizzati a reintegrarsi nella società.