Vaccino, focolaio in una RSA di Forlì: contagiati 39 anziani che avevano ricevuto la prima dose poche ore prima

In una casa di riposo nel forlivese scoppia un focolaio di Coronavirus quattro giorni dopo la prima somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer/BioNTech.

Sarebbero 39 gli anziani risultati positivo a poche ore di distanza dalla prima inoculazione.

«Si contano 47 ospiti positivi sui 147 presenti e 12 operatori sui 135 che lavorano nella struttura, per un totale di 59 contagiati. Dall’inizio del focolaio si contano due decessi»

Scrive Forlì Today che «il 16 gennaio sono stati vaccinati 50 ospiti, dopo il tampone negativo, ma di quelli presenti dei nuclei non-COVID (…) Attualmente si contano 47 ospiti positivi sui 147 presenti e 12 operatori sui 135 che lavorano nella struttura, per un totale di 59 contagiati. Dall’inizio del focolaio si contano due decessi, ma per ora non ci sono altri pazienti in Terapia Intensiva».

Da quanto si apprende, ora fra alcune famiglie degli anziani residenti viene avanzata l’idea che mettere in atto la campagna vaccinale mentre esplode un focolaio sia per lo meno inutile, se non anche dannoso per le persone che si trovano ricoverate nella struttura, in quanto costretti a dover fronteggiare contemporaneamente la reazione immunitaria indotta dal vaccino e l’aggressione del virus.

Immagine d’archivio