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Vaccino e morti in eccesso, la Germania guida i Paesi occidentali nell’aumento di decessi dal lancio del siero COVID

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Il tema delle morti in eccesso registrato negli ultimi tempi diviene ogni giorno sempre meno tabù. Questo accade grazie ai dati che continuano a uscire sull’argomento.

 

Tra le Nazioni occidentali altamente vaccinate, la Germania è in testa al gruppo per eccesso di morti secondo i dati disponibili con un aumento del 44% registrato a gennaio.

 

Un popolare medico YouTuber, il dottor John Campbell, ha prodotto un video che presenta i dati dalla Germania e li ha confrontati con altre nazioni che hanno visto anche aumenti ma non così alti. Campbell lo ha definito come un «picco enorme» e lo ha definito una «questione di grande preoccupazione».

 

«Perché non se ne discute dappertutto?» si chiede il  medico australiano noto al pubblico del social di condivisione video.

 

I dati a cui fa riferimento riferimento provenivano da Our World in Data, che è un centro di informazioni statistiche, anche di tipo sanitario. Il sito ha accumulato un sacco di dati da tutti i Paesi che li hanno resi disponibili per l’inchiesta pubblica.

 

Sebbene la Germania veda la cifra più alta, il dottor Campbell ha affermato che le informazioni provenienti da tutti i Paesi erano «straordinariamente preoccupanti».

 

L’Australia ha mostrato un eccesso di decessi in media superiore al 10% di quanto previsto per la maggior parte del 2022 e che ha avuto un picco significativo di decessi durante la diffusione della variante Omicron, che è stata notata per essere molto meno grave di altre varianti.

 

A gennaio, la Danimarca ha registrato un picco di morti in eccesso del 30% superiore alla media, che Campbell ha definito «assolutamente incredibile».

 

L‘Inghilterra e il Galles hanno registrato dal marzo 2022 una media approssimativa del 20% di morti in eccesso fino ad ora, che secondo Campbell «rappresenta ben oltre 60.000 morti».

 

 

«Vogliamo risposte», dice nel video il Campbell ad un certo punto.

 

 

Come riporta Lifesitenews, secondo i dati più recenti provenienti dalla Francia, in quella Paese c’è stato un picco di circa il 25% sopra la media della mortalità in eccesso.

 

I Paesi Bassi hanno registrato un numero di morti in eccesso quasi pari a quello della Germania a gennaio, raggiungendo il 37%. La Norvegia ha registrato numeri simili, raggiungendo anche il 30% in più di mortalità in eccesso a gennaio.

 

«Perché questa non è il principale argomento a livello internazionale? La nostra gente sta morendo».

 

Le preoccupazioni per l’aumento delle morti in eccesso hanno portato alcuni esperti medici a fare un tuffo più profondo nei dati, considerando non solo il tasso di morti in eccesso, ma la stratificazione tra i gruppi di età.

 

Scrivendo sul Daily Skeptic, il dottor Josh Guetzkow ha pubblicato le informazioni fornitegli dal professor Christof Kuhbandner, il quale ha notato che durante le ondate di varianti COVID, i decessi in eccesso sono più comuni nelle fasce di età che avrebbero dovuto morire per morti associate a COVID.

 

Guetzkow ha osservato che dopo un picco di decessi associati a COVID, ci sono stati deficit nei decessi in eccesso dovuti al fatto che i decessi per COVID sono stati registrati in persone malate e anziane che «sarebbero comunque morte entro i prossimi mesi». Secondo il dottore, la situazione è cambiata «da aprile 2021 in poi, l’inizio della campagna di vaccinazione».

 

«Improvvisamente appare un eccesso di mortalità che non dipende più dall’età e che non è più compensato da fasi successive di un deficit di mortalità».

 

Riferendosi ai dati tedeschi che hanno mostrato un notevole picco di decessi in gruppi di età non a rischio di esiti gravi di COVID, ha concluso che le informazioni «suggeriscono almeno che le morti indotte dal vaccino COVID non sono estremamente improbabili».

 

Come riportato da Renovatio 21, dati inglesi di mesi fa mostravano un eccesso totale di morti non-COVID di oltre 23 mila individui. Già un anno fa negli USA i decessi in eccesso tra i 18 e 49 anni erano aumentati del 40%, secondo dati ufficiali dell’ente di controllo epidemico CDC.

 

A ciò si aggiunge il «mistero» dell’aumento delle morti soprattutto fra i giovani che sembra colpire l’intera Europa. Migliaia di giovani morti in più rispetto a quanto avveniva in precedenza. Numeri che già l’anno passato erano confermati da dati governativi.

 

 

 

 

 

Immagine screenshot  da Our World in Data pubblicata su licenza CC-BY

 

 

 

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