Epidemie
Vaccini per anni contro ceppi COVID «livello Ebola»: parla il presidente dell’associazione mondiale dei medici
Frank Ulrich Montgomery, presidente della società mondiale dei medici, la World Medical Association (WMA), ha dichiarato che sarà necessario continuare a «vaccinare il mondo per anni» al fine di prevenire lo sviluppo di un ceppo COVID mortale come l’Ebola.
«La mia grande preoccupazione è che ci possa essere una variante contagiosa come Delta e pericolosa come l’Ebola», ha detto l’importantissimo dottore ai giornali del gruppo mediatico tedesco Funke.
«La mia grande preoccupazione è che ci possa essere una variante contagiosa come Delta e pericolosa come l’Ebola»
Secondo il dottor Montgomery, non c’è dubbio: «sarà necessario vaccinare il mondo negli anni a venire».
Non pago, il presidente di questa sorta di Ordine dei Medici mondiale ha anche chiesto la reintroduzione di misure di lockdown per fermare l’attuale ondata di COVID in Germania.
«Dovremmo chiudere i mercatini di Natale a livello nazionale», ha dichiarato. «Non ha senso vietare i mercatini di Natale in una regione se le persone poi vanno in un’altra dove sono ancora aperti».
Non basta mica. Doctor Montgomery vuole anche cancellare le celebrazioni dei fuochi d’artificio di Capodanno e altri eventi di raduno di massa.
«Sarà necessario vaccinare il mondo negli anni a venire»
«Se gli incidenti non possono essere tenuti sotto controllo, gli Stati federali dovrebbero essere in grado di chiudere nuovamente le attività a livello nazionale o imporre il coprifuoco», ha aggiunto.
Il tasso di mortalità di Ebola è oscillato nelle epidemie scoppiate in questi anni tra il 50% e il 90%. Il tasso medio di mortalità di COVID-19 è di circa l’1% nei Paesi ad alto reddito e fortemente dipendente dalle comorbilità. Il tasso di mortalità COVID è molto più basso nei Paesi con popolazioni più giovani.
Come riportato da Renovatio 21, medici e autorità sanitarie sudafricane, la variante Omicron, a dispetto del nome da fantascienza distopica anni Settanta, si sta rivelando «molto mite», con sintomi per niente preoccupanti.
Come riportato da Renovatio 21, il governo del Botwsana, dove sarebbe apparsa per la prima volta, ha dato comunicazione ufficiale del fatto che quattro dei primi contagiati erano «completamente» vaccinati.
«Completamente» va tra virgolette perché non si sa la parola cosa possa voler dire: da due dosi siamo passati a tre, con qualche medico italiano a spiegarci che l’immunità dura nove o sei mesi, ma la terza dose può durare cinque anni o anche dieci.
Immagine di Kasa Fue via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0)