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Vaccini lanciati dagli elicotteri

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Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha avviato la distribuzione annuale del vaccino orale contro la rabbia anche attraverso il lancio dall’elicottero. Lo riporta la CNN.

 

Secondo un comunicato stampa dell’USDA , il progetto è incentrato sulla prevenzione della diffusione della rabbia dei procioni dagli Stati Uniti orientali nel cuore del Paese.

 

Il programma inteso per i cani ed altri animali come gli orsetti lavatori, consiste nella diffusione vaccini che sono come pellet commestibili ricoperti di farina di pesce per attirare procioni e altre creature affamate.

 

«Nelle zone rurali, l’USDA distribuirà i vaccini in aereo. Nelle aree suburbane e urbane, arriveranno in elicottero o in veicolo o saranno depositati a mano in designate “stazioni esca”», afferma il comunicato.

 

In pratica, la fauna selvatica sarà bombardata dall’alto con vaccini.

 

Proprio così Procioni vaccinati con l’inganno: e non fateci fare battute.

 

Ma, davvero: vaccini lanciati da elicotteri e aerei? Sì.

 

Si tratta di un programma annuale, che dovrebbe interessare tutto lo Stato. Un articolo del maggio  2021 di NBC News rassicurava i lettori del Massachusetts: «Non allarmatevi per un elicottero a bassa quota su Cape Cod nel prossimo mese o giù di lì».

 

«A partire da lunedì, un elicottero lancerà esche per vaccini contro la rabbia orali destinate a procioni e altri animali selvatici su porzioni delle contee di Barnstable e Plymouth» scriveva bonaria la notizia. «Saranno distribuite circa 68.000 esche per vaccini orali contro la rabbia».

 

Sul fatto che questi vaccini commestibili possano essere mangiati da bambini non si trova neppure mezza preoccupazione.

 

Lo status inscalfibile del vaccino come «farmaco sicuro ed efficace» (formula usata a tutte le latitudini) consente anche questo, la diffusione indiscriminata,  via bombardamento aereo.

 

Una parte consistente della popolazione è davvero convinta del fatto che vi siano solo benefici nei sieri, magari anche in quelli per cani e procioni.

 

Ciò rende sempre più possibile l’idea di un’accettazione da parte dei cittadini dell’implementazione di «vaccini auto-propaganti», accini che, una volta iniettati in alcuni individui, sono in grado di diffondersi in tutta la popolazione autonomamente, senza bisogno di siringhe, propagandosi insomma a mo’ di epidemia.

 

I vaccini autopropaganti sono di fatto un’infezione che dalla popolazione vaccinata si diffonde verso la popolazione non vaccinata.

 

Ogni possibile obiezione alla vaccinazione (e con essa, il problema dell’etica medica, con il consenso informato etc.) sarebbe quindi vinta alla radice.

 

Si tratta, a tutti gli effetti, di un «bombardamento orizzontale», tuttavia ancora più pericoloso perché invisibile: il rumore dell’elicottero procione-immunizzante non lo sentite.

 

Davvero, ci è sempre più arduo comprendere cosa attualmente la popolazione non sia disposta ad accettare.

 

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