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Vaccini con linee cellulari da feto abortito, Sanofi interrompe l’uso per il vaccino antipolio

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Children of God for Life (COG) ha annunciato la notizia che il colosso farmaceutico Sanofi Pasteur ha interrotto la produzione del suo vaccino Poliovax prodotto utilizzando linee cellulari fetali abortite, MRC-5.

 

Sanofi ha anche cambiato la produzione dei vaccini contro la polio Pentacel e Quadracel dall’uso delle cellule fetali umane MRC-5 alle cellule di scimmia Vero.

 

«Ciò significa che per la prima volta da decenni, Sanofi Pasteur non avrà più una versione fetale interrotta del vaccino contro la poliomielite» scrive COG.

Sanofi ha anche cambiato la produzione dei  vaccini contro la polio Pentacel e Quadracel dall’uso delle cellule fetali umane MRC-5 alle cellule di scimmia Vero

 

Nel 2008 l’ACIP (Advisory Committee for Immunization Practices, n comitato all’interno dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie che fornisce consulenza e guida su un controllo efficace delle malattie prevenibili con il vaccino nella popolazione civile degli Stati Uniti) aveva raccomandato il vaccino Sanofi Pentacel come parte del programma per i bambini.

 

Una protesta immediata era stata lanciata dall’organizzazione prolife, Children of God for Life, che si batte per l’uso di linee cellulari «morali», cioè animali, una posizione in cui Renovatio 21 non si riconosce, sia per questioni etiche che per questioni biologiche – la storia del virus SV40, che ha infettato il mondo a causa del primo vaccino antipolio. Un infezione massiva che per alcuni è responsabile dell’aumento del cancro presso la popolazione mondiale.

La linea cellulare fetale da aborto MRC-5 è stata prodotta nel 1966 dal tessuto polmonare di un bambino maschio concepito da 14 settimane, abortito nel Regno Unito a causa di «motivi psichiatrici»

 

La linea cellulare fetale da aborto MRC-5 è stata prodotta nel 1966 dal tessuto polmonare di un bambino maschio di gestazione di 14 settimane, abortito nel Regno Unito a causa di «motivi psichiatrici».

 

La linea cellulare ottenuta dal feto abortito e è stata utilizzata in diversi vaccini come la varicella, l’epatite-A, rosolia, rabbia, fuoco di Sant’Antonio e vaiolo.

 

Nonostante si cerchi di negarlo, le linee cellulari da feto abortito usate per esperimenti (scientifici e perfino alimentari, commerciali) e poi presenti nei vaccini sono tantissime.

 

Possiamo ricordare, assieme alla diffusissima MRC-5, anche la WI-38, la Walvax 2 prodotta dai cinesi pochi anni fa, e quella usata di recente per alcuni vaccini sperimentali anti-Coronavirus HEK-293, usata anche negli sforzi che la Cina comunista sta compiendo per arrivare per prima al vaccino, non senza l’aiuto di scienziati canadesi, come riportato da Renovatio 21.

La linea cellulare ottenuta dal feto abortito e è stata utilizzata in diversi vaccini come la varicella, l’epatite-A, rosolia, rabbia, fuoco di Sant’Antonio e vaiolo

 

Notando questa opportunità unica di «correggere» i vaccini Covid-19 sono ancora in fase di sviluppo, il vescovo Joseph Strickland della diocesi di Tyler, TX ha rilasciato una dichiarazione in cui incoraggia il pubblico a seguire la sua guida e parlare contro l’uso del fetale abortito cellule nei vaccini. Renovatio 21 ne aveva scritto qualche settimana fa.

 

«Anche la dott.ssa Stacy Trasancos, direttore esecutivo del St. Philip Institute di Tyler, ha esortato gli altri a stare accanto al loro vescovo affermando: “Non voglio ritrovarmi tra un anno che mi viene richiesto di accettare un vaccino immoralmente prodotto sapendo che non ho parlato  quando ho avuto la possibilità”» scrive il comunicato del COG.

Oltre all’uso sciagurato di linee cellulari di bambino abortito, il COVID-19 ha portato un’accelerazione nell’idea dell’uso diretto di esseri umani per gli esperimenti

 

Il profilo di uno dei vaccini Covid-19 in via di sviluppo che utilizza cellule fetali abortite si trova sul sito Web di Children of God for Life e viene aggiornato man mano che saranno disponibili ulteriori informazioni.

 

Nel frattempo, preme a Renovatio 21 ricordare che oltre all’uso sciagurato di linee cellulari di bambino abortito, il COVID-19 ha portato un’accelerazione nell’idea dell’uso diretto di esseri umani per gli esperimenti, in opposizione totale al Codice di Norimberga, che prevede esperimenti sugli animali prima che sugli esseri umani.

Il Codice di Norimberga è superato da una realtà ben più crudele e disumana di quella di Mengele e dei medici nazionalsocialisti

 

Il documento sottoscritto dal mondo post-bellico per giurare che mai più avevano da ripetersi gli orrori degli esperimenti scientifici nazisti è oramai carta straccia, è superato da una realtà ben più crudele e disumana di quella di Mengele e dei medici nazionalsocialisti.

 

Vaccini con feti abortiti, esperimenti su esseri umani: si tratta, con evidenza che lascia oramai sgomenti, di nuove dimensioni del ritorno del sacrificio umano.

 

Vaccini con feti abortiti, esperimenti su esseri umani: si tratta, con evidenza che lascia oramai sgomenti, di nuove dimensioni del ritorno del sacrificio umano

 

 

 

Immagine «Embrione a 7 settimane dal concepimento» da Life Issues Institute

Immagine di Goldenbear via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)

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