Vaccinare contro le zanzare OGM per istituire vaccinazioni di massa senza consenso?

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

In un recente episodio di «The Kim Iversen Show», Iversen ha criticato uno studio finanziato dal governo che utilizza zanzare geneticamente modificate per vaccinare gli esseri umani contro la malaria e le affermazioni dei ricercatori secondo cui le zanzare non sarebbero mai state utilizzate per vaccinare le persone senza il loro consenso.

In un recente episodio di «The Kim Iversen Show», Kim Iversen ha discusso di uno studio sperimentale sui vaccini finanziato dal National Institutes of Health sull’uso di zanzare geneticamente modificate (GM) per vaccinare gli esseri umani contro la malaria.

Iversen ha detto agli spettatori che dubitava delle affermazioni del ricercatore secondo cui le zanzare non sarebbero state utilizzate per vaccinare le persone contro il loro consenso.

Un team di ricercatori dell’Università di Washington, guidato da Sean Murphy, MD, Ph.D., ha condotto lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine.

I ricercatori hanno alterato geneticamente il parassita Plasmodium falciparum che causa la malaria, rimuovendo diversi geni per creare una «versione minore della malaria» incapace di causare malattie negli esseri umani. Le zanzare sono state esposte al parassita prima che fino a 200 persone potessero mordere ogni partecipante, da tre a cinque volte in un periodo di 30 giorni, abbastanza per creare anticorpi che durano fino a sei mesi.

Murphy e i suoi coautori hanno affermato di aver utilizzato le zanzare, piuttosto che le siringhe, per risparmiare sui costi e che non avevano intenzione di utilizzare la tecnologia per vaccinare in massa milioni di persone senza il loro consenso.

«Sì, giusto», ha risposto Iversen, aggiungendo:

«Str…ate. Se qualcuno dirà che sono str…ate, siamo io e voi perché queste sono str…ate. Intendono usare la scienza per qualcosa».

Secondo Iversen, la «grande domanda» sullo studio è: «Cosa avete intenzione di fare con questa scienza, con questa ricerca?»

«Essenzialmente», ha detto, «un governo, potrei immaginare, acquisterebbe il lotto di zanzare geneticamente modificate e lo rilascerebbe alla sua popolazione».

«Allora cosa succede alle zanzare? Entrano nelle casse. Vengono spedite in tutto il mondo e vanno con le persone in posti diversi… Quindi ora vaccinerai il mondo intero senza il consenso del mondo usando questa scienza» ha continuato.

«Qual è lo scopo di questa scienza se non è quello?»  ha aggiunto la giornalista.

La Iversen ha sottolineato che la dottoressa Kirsten Lyke, ricercatrice di vaccini e professore di medicina presso l’Università del Maryland, ha elogiato l’uso di un parassita vivo geneticamente modificato come «un punto di svolta totale» per lo sviluppo del vaccino.

Lyke ha guidato gli studi di fase 1 per il vaccino Pfizer/BioNTech COVID-19 ed è stato anche co-investigatore per gli studi sul vaccino COVID-19 di Moderna e Novavax.

«Quindi ecco qua», disse Iversen. «Ci sono ricercatori del COVID-19 che dicono: “Questo è fantastico”».

Iversen ha detto che sperava che le zanzare GM non fuggissero dallo studio in natura – «ma come fanno a saperlo?» lei chiese.

«Hanno tenuto conto di ogni singola zanzara? Qualcuno di loro è scappato dal laboratorio per caso?» ha chiesto, aggiungendo che «è come la fuga di laboratorio» del COVID-19 da Wuhan.

Suzanne Burdick

Ph.D.

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.