Stragi

Uomo sgozzato e sventrato e disposto a forma di croce: orrore nei boschi francesi

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Un orrendo crimine sconvolge la Francia: un uomo di 32 anni è stato trovato morto in settimana vicino ad Amiens, nel nord del Paese, con la gola tagliata e il corpo sventrato. Lo riporta l’agenzia France Press, che cita fonti di polizia.

 

La scoperta è avvenuta in un’area sportiva all’aperto a Pont-de-Metz, grazie a un escursionista. Il cadavere, abbandonato a terra, era disposto in modo scenografico, a forma di croce, con ferite da coltello al collo e alla schiena. La scena del crimine è stata isolata, inaccessibile a pubblico e alla stampa.

 

Il sindaco, Loic Bulant, ha confermato che il corpo era sgozzato, eviscerato e sistemato come in croce, un’immagine definita «da film horror» dagli agenti, profondamente scossi. La vittima era di Amiens. Il parco, solitamente tranquillo, è frequentato da famiglie e bambini per picnic e giochi.

 

Amiens è la città di origine di Emmanuel Macron e della moglie Brigitte Trogneaux.

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Giovedì un uomo di 27 anni, è stato accusato del ferale omicidio, ha annunciato la procura di Amiens in un comunicato stampa riportato da Le Monde.

 

Il sospettato, che ha ammesso i fatti durante il fermo di polizia, è stato rinviato in custodia cautelare. L’imputato, identificato e localizzato grazie in particolare a un telefono cellulare rinvenuto non lontano dal corpo dagli investigatori, aveva assicurato di «non conoscere la vittima». «Le indagini proseguono per accertare in particolare i motivi del gesto», ha inoltre dichiarato l’accusa.

 

Il sospettato viveva nei pressi del parco dove è avvenuto l’omicidio ed è stato arrestato martedì mattina. Non era conosciuto né dalla polizia né dai tribunali. Secondo Le Parisien il sospettato, dopo 48 ore di interrogatorio, è rimasto inizialmente in silenzio, prima di confessare.

 

Sempre Le Parisien scrive che secondo una fonte vicina alle indagini, il sospettato ha dichiarato agli investigatori di aver incontrato accidentalmente la vittima nel parco e di aver poi condiviso dell’alcol con la vittima. Tuttavia, non è chiaro quale sia stato il fattore scatenante di questo brutale omicidio. «Il movente è molto poco chiaro. È difficile dire se sia stato dovuto a impulsi; durante le indagini saranno necessarie approfondite valutazioni psichiatriche del sospettato», ha affermato una fonte vicina alle indagini.

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