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Un vescovo contro il Nuovo Ordine Mondiale

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Monsignor Athanasius Schneider è un vescovo cattolico nato in Kirghizistan. I suoi genitori erano di origini tedesca. Assieme a tanti altri connazionali – «i cosiddetti tedeschi del Volga», comunità germaniche stabilite in Russia d qualche secolo – essi vennero deportati in Centrasia da Stalin, e sottoposti a vera persecuzione religiosa.

 

Monsignor Schneider racconta le vicende dei fedeli cattolici tedeschi nell’Asia sovietica in due libri, Dominus Est e Corpus Christi. Si tratta delle storie, spesso toccanti fino a sconvolgere, di quanti tenevano viva la fede nell’inferno comunista, tra violenze e martiri continui.

 

«Il segno esteriore della mascherina che tutta la popolazione deve indossare è sproporzionato. È un segno esteriore che l’intera popolazione è sottomessa, e che coloro che ci governano hanno ora nelle loro mani l’intera popolazione, proprio come schiavi obbedienti».

Monsignor Schneider, che dal 2011 è vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana (Kazakistan), nel 2019 scrisse a Renovatio 21 riguardo la nostra battaglia sulle linee cellulari da aborto nei vaccini, e parlò, nella sua lettera, di «cannibalismo scientifico». Più recentemente in  un’intervista si è espresso riguardo alla mascherina:

 

«Il segno esteriore della mascherina che tutta la popolazione deve indossare è sproporzionato. È un segno esteriore che l’intera popolazione è sottomessa, e che coloro che ci governano hanno ora nelle loro mani l’intera popolazione, proprio come schiavi obbedienti».

 

Monsignor Schneider, inoltre, è praticamente tra gli unici commentatori al mondo che ha irriso il surrealismo che ora domina i viaggi aerei:

 

«È sempre più evidente l’affermarsi di un governo mondiale unico da parte delle Nazioni Unite e, in ultima analisi, delle potenti organizzazioni massoniche che agiscono dietro le quinte al fine di realizzare politicamente il “Novus Ordo Saeculorum”, il Nuovo Ordine Mondiale, il governo unico mondiale ateo».

«Questo mi colpisce molto: le persone iniziano ad accettare l’assurdità come normale. Questa è una specie di lavaggio del cervello: ti stai abituando a un’evidente assurdità. E questo ha per me tutti i segni di una dittatura». La dittatura, come sappiamo, è qualcosa che Schneider ha visto da molto vicino.

 

Tornando alle linee cellulari da feto abortito, la sua condanna è tra le più chiare viste in questi mesi, e forse la più lucida, perché capace – come anche Renovatio 21 da anni nel suo piccolo si sforza di fare – di riconnettere l’aberrazione con un quadro generale sempre meno occulto.

 

«Questo è per me l’ultimo passo del satanismo: che Satana e il governo mondiale – in definitiva il governo mondiale massonico – obbligheranno tutti, anche la Chiesa, ad accettare l’aborto in questo modo. E quindi dobbiamo resistere molto fortemente contro questo, se arriva. Dobbiamo anche accettare di divenire martiri».

 

Ora Monsignor Schneider è uscito con un nuovo libro, Cristus Vincit, scritto con la giornalista americana Diane Montagna ed edito da Fede&Cultura (Verona).

 

«Questo governo unico mondiale rivela un chiaro programma ideologico che è essenzialmente ateo, materialista, anticristiano e persino blasfemo, con l’imposizione totalitaria del “diritto” all’aborto, dell’indottrinamento omosessuale, del mito del cambiamento climatico e della distruzione delle identità nazionali tramite eventi come il “Il Patto mondiale per una migrazione sicura, ordinata e regolare” o gli incontri annuali del Forum Economico Mondiale a Davos, per esempio»

Ne riportiamo un brano (p.223)  che ci permette di comprendere come Monsignor Schneider sia oggi uno dei pochissimi vescovi in grado di chiamare l’abisso dell’ora presente con il suo nome: Novus Ordo saeculorum, Nuovo Ordine Mondiale.

 

«È sempre più evidente l’affermarsi di un governo mondiale unico da parte delle Nazioni Unite e, in ultima analisi, delle potenti organizzazioni massoniche che agiscono dietro le quinte al fine di realizzare politicamente il “Novus Ordo Saeculorum”, il Nuovo Ordine Mondiale, il governo unico mondiale ateo».

«Questo governo unico mondiale rivela un chiaro programma ideologico che è essenzialmente ateo, materialista, anticristiano e persino blasfemo, con l’imposizione totalitaria del “diritto” all’aborto, dell’indottrinamento omosessuale, del mito del cambiamento climatico e della distruzione delle identità nazionali tramite eventi come il “Il Patto mondiale per una migrazione sicura, ordinata e regolare” o gli incontri annuali del Forum Economico Mondiale a Davos, per esempio».

 

Tra le macerie della chiesa cattolica – oggi esso stesso vettore di rovina per l’umanità – possiamo intravedere questo immenso bagliore di luce dall’Oriente.

 

Grazie, Monsignor Schneider. Preghiamo perché tutti i consacrati possano aprire gli occhi rispetto a questo tempo mostruoso e al destino del mondo. E alle loro responsabilità nei confronti del gregge dei fedeli.

 

 

 

 

 

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