Intelligenza Artificiale

Un ricercatore afferma che un’Intelligenza Artificiale ha inventato un proprio linguaggio

Pubblicato

il

DALL-E2, un sistema di Intelligenza Artificiale testo-immagine realizzato da Open AI,  parrebbe aver creato un proprio linguaggio scritto. È ciò che sostiene Giannis Daras, uno studente di dottorato in informatica presso l’Università del Texas ad Austin.

 

DALL-E2 ha fatto un salto evolutivo all’inizio di quest’anno con la sua straordinaria capacità di trasformare i messaggi di testo in immagini fotorealistiche con tanto di stile artistico e ora sembra che possa essere ancora più potente e inquietante di quanto si potesse immaginare, in quanto pare sia in grado di generare un proprio codice segreto. 

 

Daras ha scritto in un thread divenuto virale su Twitter, chiedendo all’algoritmo di generare un’immagine di «contadini che parlano di verdure» la quale ha generato un testo con la parola sconosciuta «vicootes».

 

Il fatto è che se adesso inserisci la parola «vicootes» nell’algoritmo, sputano immagini di verdure. 

 

Ancora più stranamente, ha aggiunto Daras , è che l’immagine dei contadini conteneva l’apparente testo senza senso «poploe vesrreaitars». Inserendolo poi  nel sistema si ottengono immagini di uccelli. 

 

Quindi «sembra che i contadini parlino di uccelli, scherzando con le loro verdure!», ha scritto il Daras. 

 

Daras presenta il caso in un nuovo documento scritto con un collega, riguardo questa intelligenza artificiale avanzata per la generazione di immagini che pare generi un «vocabolario nascosto» sottostante o che funziona in parallelo con la sua funzione principale: «ancora un altro esempio di quanto sia difficile spiegare il funzionamento dell’IA avanzata» nota giustamente Futurism

 

«DALLE-2 ha un linguaggio segreto», ha scritto Daras, aggiungendo poi che «a scoperta del linguaggio DALLE-2 crea molte interessanti sfide di sicurezza e interpretabilità». 

 

Vale la pena notare che le conclusioni di Daras sono ancora alquanto aleatorie. Come si osserva nel documento, i risultati non sono coerenti al 100%. A volte, il prompt «Contarra ccetnxniams luryca tanniounons» genera immagini di insetti, mentre altre volte genera immagini di  animali. 

 

Non tutti sembrano convinti dalla teoria del Daras. «Per me tutto questo sta iniziando a sembrare molto più simile a un rumore stocastico e casuale, che a un linguaggio  segreto», ha dichiarato il ricercatore Benjamin Hilton.

 

Come riportato Renovatio 21, il ricercatore a capo di OpenAI ha recentemente dichiarato che l’Intelligenza Artificiale potrebbe già essere stata in grado di prendere coscienza.

 

Ma c’è di più: Mo Gawdat, ex Chief Business Officer per l’organizzazione sperimentale di Google un tempo chiamata Google X, in una intervista al giornale britannico The Times tempo fa ha lanciato l’allarme dichiarando che crede che la cosiddetta intelligenza artificiale generale (AGI), il tipo di intelligenza artificiale onnipotente e senziente vista nella fantascienza  sia inevitabile e che una volta che sarà qui, l’umanità potrebbe benissimo ritrovarsi in un’apocalisse provocata da macchine simili a delle divinità.

 

In questi giorni vi è stato poi un altro caso inquietante: un dipendente di Google sostiene che la società dispone di un ‘Intelligenza Artificiale senziente di nome LaMDA, al momento utilizzata come chatbot.

 

 

 

 

 

Immagine di koujioshiro via Deviantart pubblicata su licenza Creative Commons Attribution NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-NC-SA 3.0); immagine croppata.

 

Più popolari

Exit mobile version