Ucraina, i razziatori vengono legati e frustati

I sospetti saccheggiatori in Ucraina vengono legati a lampioni e frustati o sculacciati ripetutamente.

Lo rivela un video che proviene da Kremenchuk, una città industrial dell’Ucraina centrale.

Nella cittadina vi sono gli impianti di moltissime imprese, specie straniere: Coca-Cola, Carlsberg, Nestle, Japan Tobacco, etc. Le fabbriche sono tuttavia ora ferme – lo è il 50% della produzione nazionale ucraina – e alcune dedite all’imbottagliamento potrebbero essere state riconvertite (come è stato mostrato avviene in altre parti del Paese) per la preparazione di bombe molotov.

In questo contesto si sono create le condizioni per le razzie e per le conseguenti esemplari punizioni.

La molto triste situazione con uomini spankati senza pietà alcuna ha tuttavia fatto sorridere qualcuno, che parla di «guerra sadomaso». Secondo Infowars, il video dell’uomo «sculacciato con i bastoni… è più simile ai quartieri a luci rosse d’America che a un fronte di battaglia».

Immagini simili erano apparse nel 2015, quando nell’Ucraina orientale i sospetti di razzie – in russo Maroderi – venivano legati a pali ed esposti al pubblico ludibrio.