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Turchia, scoperta della tomba di San Nicola
Il sito Geo riporta che gli archeologi hanno trovato l’esatta posizione della tomba di San Nicola, nonché un affresco raffigurante Gesù Cristo che tiene la Bibbia in una mano, e risalente al 3° o 4° secolo.
La Chiesa di San Nicola, un edificio in stile bizantino, situato vicino alla città di Antalya, nel sud della Turchia, è stata attentamente esplorata da un team di archeologi per diversi anni. Di recente, gli scavi hanno rivelato l’esatta posizione della tomba di San Nicola di Mira, nonché un affresco di Gesù Cristo, martedì 11 ottobre 2022.
San Nicola, vissuto tra il 270 e il 343, fu vescovo di Mira in Licia (l’attuale Turchia sud-occidentale). L’attuale edificio fu edificato nel 520 sulle fondamenta di una più antica chiesa cristiana, che sarebbe stata contemporanea al santo, dove sarebbe stato sepolto San Nicola.
«La chiesa originale è stata sommersa per quasi otto metri dall’innalzamento del Mar Mediterraneo e alcuni secoli dopo è stata costruita una nuova chiesa sopra di essa», ha affermato Osman Eravşar, capo del consiglio regionale turco incaricato della conservazione del patrimonio culturale.
Gli archeologi stavano cercando da mesi di raggiungere i resti della prima chiesa, che ora è stata realizzata. La piastrellatura su cui ha camminato San Nicola è stata portata alla luce. Sarà esposta dopo essere stata ricoperta.
Le reliquie portate in Italia nel XIV secolo
Gli archeologi hanno trovato l’esatta posizione della tomba del santo, decorata con iscrizioni greche. Le reliquie furono portate dai cristiani a Bari, in Italia, durante la conquista dell’Impero Romano d’Oriente da parte degli Ottomani.
«A quel tempo, la chiesa fu danneggiata», spiega Osman Eravşar. «La tomba è stata probabilmente aperta, le sue ossa sono state rimosse e il sarcofago è stato posto in una nicchia a lato della cappella della chiesa», ha spiegato.
Un affresco di Cristo riportato alla luce
Il restauro della cupola ha portato alla scoperta di un altro elemento. Negli anni ’80 fu costruito un tetto in cemento sopra la chiesa storica per evitare che le piogge allagassero le fondamenta. Rimuovendolo, gli archeologi si sono imbattuti in un affresco raffigurante Cristo, che tiene il Vangelo nella mano sinistra e benedice con la mano destra.
San Nicola sarebbe morto all’età di 65 anni, il 6 dicembre.
La città di Bari, in Italia, possiede alcune delle sue reliquie, e molti miracoli sono attribuiti all’intercessione del santo. Il suo culto divenne estremamente popolare in tutta Europa.
Articolo previamente apparso su FSSPX.news
Immagine di Eleroja via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0)