Economia
Trump respinge l’appello di Orban per il petrolio russo
Il presidente USA Donald Trump ha respinto la richiesta del premier ungherese Viktor Orban di esentare l’Ungheria dalle sanzioni sul petrolio russo.
Venerdì, intervistato da Kossuth Radio, Orban aveva annunciato che tenterà di persuadere Trump durante la prossima visita a Washington a concedere l’eccezione per le compagnie russe Rosneft e Lukoil, fornitrici di greggio all’Europa centrale.
La settimana scorsa Washington ha inserito le due società nella blacklist, motivando la decisione con la scarsa cooperazione di Mosca nel processo di pace ucraino. Budapest ribadisce che petrolio e gas russi sono essenziali per la sua sicurezza energetica.
A bordo dell’Air Force One, Trump ha confermato: «Orban ha chiesto l’esenzione, ma noi non gliela abbiamo concessa». «È un amico», ha aggiunto, invitando i giornalisti a cambiare argomento.
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L’Orban ha spiegato alla radio che, essendo priva di accesso al mare, l’Ungheria non ha alternative reali al petrolio russo e la sua sostituzione precipiterebbe il Paese in una crisi economica.
«Dobbiamo far comprendere agli americani questa situazione unica… se vogliamo ottenere esenzioni dalle sanzioni USA contro la Russia», ha detto.
Il 7 novembre Orban guiderà a Washington una «grande delegazione» di ministri, economisti e consiglieri per la sicurezza per definire un pacchetto di cooperazione economica con gli USA, precisando però che ogni intesa presuppone il mantenimento dell’accesso a petrolio e gas russi.
L’Ungheria, che ha assunto una posizione neutrale sul conflitto ucraino, subisce crescenti pressioni UE per ridurre la dipendenza energetica da Mosca, con il blocco che punta a eliminare gradualmente le importazioni entro il 2028.
Orban, alleato di Trump nell’UE, ha visitato più volte gli Stati Uniti durante la campagna presidenziale dell’anno scorso per sostenerlo. Negli ultimi mesi ha lodato gli sforzi del presidente USA per porre fine alla guerra russo-ucraina.
In precedenza Vladimir Putin aveva definito le sanzioni USA contro le compagnie petrolifere russe una «mossa ostile», ma aveva minimizzato l’impatto sull’economia.
Orban in passato ha elogiato Trump come l’unico uomo in grado di salvare l’Occidente e gli uomini di tutto il mondo, scommettendo apertamente sul suo ritorno alla Casa Bianca, incontrandolo per i piani di pace e galvanizzandosi per come il presidente USA tratta i leader europei e Ursula Von der Leyen.
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Immagine da Twitter