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Trump propone di espellere la Spagna dalla NATO

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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la Spagna dovrebbe essere espulsa dalla NATO per non aver raggiunto il nuovo obiettivo di spesa per la difesa del 5%, un aumento che Trump ha sostenuto e che, a suo dire, è stato concordato durante il vertice NATO di giugno.

 

Trump ha sollevato la questione giovedì durante un incontro nello Studio Ovale con il presidente finlandese Alexander Stubb, vantandosi di aver convinto i membri della NATO a impegnarsi per il nuovo obiettivo di spesa «praticamente all’unanimità».

 

«Abbiamo avuto un ritardatario. Era la Spagna», ha detto, aggiungendo che «non hanno scuse per non farlo».

 

«Forse dovresti buttarli fuori dalla NATO, francamente», ha dichiarato Trump.

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Il presidente statunitense ha più volte accusato i membri della NATO di non contribuire equamente alla spesa militare, già durante il suo primo mandato. Da quando è tornato in carica a gennaio, ha intensificato le pressioni affinché i Paesi europei dell’alleanza aumentino le loro spese per la difesa.

 

Il suo impegno ha raggiunto un culmine al vertice di giugno all’Aia, dove i membri della NATO hanno promesso di portare la spesa per la difesa al 5% del PIL entro il 2035. Trump ha definito l’incontro «il più unito e produttivo della storia».

 

Non tutti i membri della NATO hanno accolto con favore questa decisione. Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato dopo il vertice che il suo Paese può soddisfare le richieste della NATO senza un aumento significativo della spesa, sottolineando le «altre priorità» del suo governo.

 

La Spagna si è dimostrata il più deciso oppositore all’aumento della spesa. Il primo ministro Pedro Sánchez ha dichiarato di aver ottenuto un’esenzione per Madrid prima del vertice, proponendo un obiettivo più contenuto del 2,1% del PIL. L’anno scorso, la Spagna ha destinato alla difesa solo l’1,3% del PIL, la quota più bassa tra i membri della NATO.

 

Dopo il vertice di giugno, il ministro della Difesa spagnuolo Margarita Robles ha definito l’obiettivo del 5% «assolutamente impossibile».

 

«Nessun settore può farcela», ha affermato all’epoca, sostenendo che le aziende europee del settore della difesa non dispongono né della manodopera qualificata né delle materie prime necessarie per incrementare la produzione, anche con i finanziamenti governativi adeguati.

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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr

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