Geopolitica
Trump invita le nazioni a vietare Facebook e Twitter: «Tutte le voci dovrebbero essere ascoltate»
«Chi sono coloro per affermare qual è il bene e il male se loro stessi sono cattivi?» si domanda l’ex presidente.
Trump ha invitato le nazioni del mondo a vietare le piattaforme social media Facebook e Twitter in quanto «non consentono un dibattito libero e aperto».
«Congratulazioni al paese della Nigeria, che ha appena vietato Twitter perché ha bannato il suo presidente»
Il tycoon ha affermato in una nota: «Congratulazioni al paese della Nigeria, che ha appena vietato Twitter perché ha bannato il suo presidente».
«Molti Paesi dovrebbero vietare Twitter e Facebook in quanto non consentono un dibattito libero e aperto – tutte le voci dovrebbero essere ascoltate».
Trump ha accennato alla possibilità di competere contro i giganti della tecnologia con una propria piattaforma, a lungo oggetto di speculazioni da quando è stato bandito dai social media all’inizio di quest’anno.
«Molti Paesi dovrebbero vietare Twitter e Facebook in quanto non consentono un dibattito libero e aperto – tutte le voci dovrebbero essere ascoltate»
Trump inoltre afferma che «Nel frattempo, i concorrenti emergeranno e prenderanno piede», per poi continuare dicendo: «Chi sono loro per decidere qual è il bene o il male se loro stessi sono malvagi?».
«Forse avrei dovuto farlo quando ero presidente, ma Zuckerberg ha continuato a chiamarmi e a venire alla Casa Bianca a cena dicendomi quanto fossi bravo».
A conclusione del discorso ha chiosato: «2024?». Chissà che non sia un altro segnale per la prossima corsa presidenziale.
«Chi sono loro per decidere qual è il bene o il male se loro stessi sono malvagi?»
La sua dichiarazione arriva qualche giorno dopo che la Nigeria ha vietato Twitter, colpevole di aver cancellato un tweet del suo presidente Muhammadu Buhari il quale accusava di violenza alcuni gruppi di secessionisti.
Twitter rischia un cortocircuito etico-ideologico: nega apertamente i diritti di libertà di espressione agli americani, ma afferma che la Nigeria vìola i diritti umani negando al proprio popolo la possibilità di twittare.
Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)