Fertilità

Tossicologa avverte: i vaccini mRNA potrebbero «sterilizzare un’intera generazione»

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Un’esperta di tossicologia con oltre 30 anni di esperienza scientifica ha messo in guardia sul potenziale danno riproduttivo che ritiene possa essere causato dai vaccini COVID basati su mRNA, dicendo che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare gli effetti del siero genico sulla riproduzione.

 

In una tavola rotonda di mercoledì ospitata a Washington dal senatore degli Stati Uniti Ron Johnson, la dott.ssa Janci Lindsay ha avvertito che i vaccini anti COVID-19 potrebbero «potenzialmente sterilizzare un’intera generazione» oppure «essere trasmessi alle generazioni successive come trasferimento genico involontario».

 

Di conseguenza, Lindsay ha sostenuto che è «assolutamente irresponsabile continuare una qualsiasi di queste iniezioni» per i bambini e le persone in età fertile «senza indagare su questo», spiegando «non c’è modo di dire a questo punto che sono al sicuro né efficace».

 

Il suo breve discorso della tossicologa si è concluso chiedendo un’indagine sul potenziale pericolo dei colpi per la riproduzione umana.


La dott.ssa Janci Lindsay ha conseguito un dottorato di ricerca in biochimica e biologia molecolare presso la Graduate School of Biomedical Sciences dell’Università del Texas e ricopre il ruolo di direttore di tossicologia e biologia molecolare per la società di consulenza Toxicology Support Services a Sealy, in Texas.

 

Alla discussione di mercoledì, in cui è stata raggiunta da esperti come il dottor Peter McCullough e il dottor Robert Malone, Lindsay ha affermato che le iniezioni mRNA non rimangono solo nel braccio nel sito di iniezione, ma piuttosto si diffondono in tutto il corpo.

 

«Inizialmente ci è stato detto che sarebbe rimasto solo nel braccio, ma non è così. Finisce per essere distribuito in tutto il corpo», ha dichiarato. «Ora, cosa sono quei tessuti? Il cervello, la milza, le ghiandole endocrine, il midollo osseo, il sangue preferenzialmente, le ovaie e i testicoli (…) Ora, cosa succede quando le terapie geniche arrivano alle ovaie e ai testicoli? Beh, semplicemente non lo sappiamo perché purtroppo non è stato adeguatamente studiato».

 

Secondo Lindsay, i colpi hanno il «potenziale per causare immensi danni riproduttivi e potenzialmente sterilizzare un’intera generazione».

 

«Questo non è stato esaminato e deve essere esaminato», ha detto Lindsay. «Chiedo ora che si indaghi su questo»

 

Sono sempre più le prove che mostrano possibili effetti devastanti dei vaccini COVID sulla fertilità di maschi e femmine. Le donne, in particolare, hanno sperimentato un effetto collaterale che, dapprima insabbiato, ora è alla luce del sole: l’alterazione del ciclo mestruale, ora confermato da studi scientifici.

 

A novembre, il dottor James A. Thorp, ostetrico-ginecologo certificato dal consiglio di amministrazione e medico di medicina fetale materna, ha definito l’introduzione dei vaccini COVID per le mamme incinte «il più grande disastro nella storia dell’ostetricia e di tutta la medicina».

 

A febbraio, uno studio svedese ha suggerito che la tecnologia dell’mRNA potrebbe potenzialmente essere integrata nelle cellule del DNA, contraddicendo le assicurazioni delle istituzioni secondo cui i sieri COVID non modificherebbero il DNA. Se questo DNA possa entrare nella linea germinale – cioè possa alterare la genetica della futura prole – resta una domanda aperta.

 

Ripetiamo quanto scritto da Renovatio 21 due anni fa: il vaccino COVID potrebbe essere la più grande minaccia mai affrontata dall’umanità.

 

 

 

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