Bioetica
Tessuti fetali per creare topi «umanizzati»: la FDA ha pagato 90 mila dollari per averne “freschi, mai congelati”
Alcuni documenti ottenuti dal sito Judicial Watch mostrano tra il 2012 e il 2018 che la FDA (Food and Drug Administration: l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) ha speso 96.370 dollari per l’acquisto di tessuto fetale «fresco e mai congelato» da feti abortiti per creare «topi umanizzati».
I documenti sono visibili online.
La FDA ha stipulato 8 contratti con la società no profit Advanced Bioscience Resources (ABR) per acquisire tessuti di feti al primo e e secondo trimestre.
La FDA ha speso 96.370 dollari per l’acquisto di tessuto fetale «fresco e mai congelato» da feti abortiti per creare «topi umanizzati»
Secondo il sito, alcune commissioni della Camera e del Senato USA hanno indagato «se Planned Parenthood [la prima catena di fornitori di aborto, ndr] o qualsiasi altra entità stessero approfittando illegalmente della manipolazione del tessuto fetale da bambini abortiti».
La FDA ha stipulato 8 contratti per acquisire tessuti di feti al primo e e secondo trimestre
In un’e-mail ottenuta nella causa, un funzionario della FDA ha dichiarato a un funzionario ABR: «Mi è stato assegnato il compito di acquistare tessuti adatti alla ricerca su HM [topi umanizzati]. Vorrei richiedere un preventivo. Si prega di rivedere la Dichiarazione di lavoro e citare i prezzi come indicato»
Il funzionario della FDA ha quindi chiesto «6 ‘Tessuto fetale umano – Fegato’, 16 ‘Tessuto fetale umano – Timo’, 16 test HIV, HepA, HepB, HepC, e spedizione e consegna»
Il rappresentante della FDA ha specificato che il tessuto era nella «fascia d’età 16-24 settimane» e che «il tessuto deve essere fresco e mai congelato».
Il rappresentante della FDA ha specificato che il tessuto era nella «fascia d’età 16-24 settimane» e che «il tessuto deve essere fresco e mai congelato».
Diverse altre e-mail ottenute da Judicial Watch mostrano la calda relazione tra l’agenzia federale e il grossista di parti fetali abortite.
Del caso dei topi umanizzati per ricerche scientifiche Renovatio 21 scrive da tempo. Queste creature rientrano in quelle che la scienza chiama «chimere», organismi i cui tessuti derivano da due o più linee cellulari geneticamente differenti, originati in seguito a fenomeni spontanei o indotti sperimentalmente.
«Chimere», organismi i cui tessuti derivano da due o più linee cellulari geneticamente differenti
Questi «topi umanizzati» divengono animali da laboratorio per lo studio di malattie e di farmaci. Negli ultimi anni si è cominciato a parlare anche di topi umanizzati con l’inserimento di cellule nervose umane nel cervello dei topi.
Ciò spalanche vertiginosi quesiti bioetici: i topi con cervelli sul piano neuronale simil-umani, sono muridi o sono umani? La loro è una sofferenza umana? Si tratta quindi di esperimenti leciti?
La Scienza secondo il mondo moderno: sacrifici umani per fare sacrifici animali
Al contempo, non possiamo non notare che la vita di un bambino viene qui sacrificata per quella di un topo – oltre che gettata nella fornace della Scienza, la vita umana viene così degradata, sottoposta ad una Necrocultura che la squarta e la umilia.
La Scienza secondo il mondo moderno: sacrifici umani per fare sacrifici animali.