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Terrorismo nel metaverso: adolescente condannato al carcere per aver pianificato un attacco terroristico su Minecraft

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Un gruppo di adolescenti russi si è messo nei guai con l’accusa di aver pianificato di far saltare in aria un falso edificio governativo che avevano costruito a Minecraft, noto videogioco diffusissimo tra i giovani, tanto da essere il videogame più venduto di sempre. Lo riporta Euronews.

 

Due dei tre adolescenti sono stati prosciolti dall’accusa perché hanno collaborato con le autorità, ma il sedicenne Nikita Uvarov è stato condannato a cinque anni di carcere da un tribunale militare siberiano per «addestramento ad attività terroristiche», secondo quanto dichiarato dall’avvocato per i diritti Pavel Chikov a Euronews e all’agenzia France-Presse tramite Telegram.

 

«Per l’ultima volta in questa corte voglio dire: non sono un terrorista», ha detto Uvarov al quotidiano liberale moscovita Novaya Gazeta

 

Secondo Euronews, Uvarov e altri due erano stati precedentemente arrestati nell’estate del 2020 per aver diffuso volantini che sostenevano un matematico e attivista anarchico di Mosca sotto processo per vandalismo.

 

I tre hanno messo uno dei loro volantini in un edificio locale dell’FSB, che è la potente agenzia di sicurezza russa. Dopo che la polizia ha preso i loro telefoni, hanno trovato dei piani per far saltare in aria un edificio dell’FSB che i ragazzi avevano creato nel popolare gioco.

 

L’edificio non esiste nella realtà e Euronews riferisce che Uvarov si è dichiarato non colpevole e ha negato di voler far saltare in aria qualcosa nella vita reale.

 

Il caso russo si presenta come il primo exploit possibile del terrorismo nel metaverso: Minecraft, immenso ciberspazio ludico di proprietà di Microsoft, è considerabile, come tanti videogiochi massivi online (ricordando che da poco l’azienda di Bill Gates ha acquistato per 68,7 miliardi dollari la Activision Blizzard, che di questi giochi è regina), un embrione del metaverso vagheggiato da Zuckerbergo, che ha pure cambiato il nome di Facebook in Meta.

Si tratta  di un arresto «predittivo»: quello che avviene nel metaverso, hanno pensato le autorità russe, può essere replicato nella realtà

 

Si tratta altresì, di un arresto «predittivo»: quello che avviene nel metaverso, hanno pensato le autorità russe, può essere replicato nella realtà.

 

In America, in realtà, arresti, condanne e varie azioni delle forze dell’ordine sono già da anni tarate su predizioni generate dalle macchine: algoritmi che stabiliscono la pericolosità di una data persona a seconda di alcuni parametri, con ragionamenti informatici che in seguito la macchina non può spiegare – ma a cui la polizia obbedisce. Nel 2020 il New York Times ha riferito che un uomo di 30 anni non aveva idea che la sua lotta durata anni con gli ufficiali della libertà vigilata fosse stata in gran parte creata da un algoritmo che prevede il rischio di criminalità negli individui incarcerati e gli attivisti si sono a lungo inveiti contro programmi simili che utilizzano meno dati personali per prevedere il crimine in luoghi fisici prima che si verifichi.

 

Come riportato da Renovatio 21, esistono già diverse persone «ferite» dalla realtà virtuale, e vi sono anche già allarmi per il rischio di infiltrazioni pedofile nel metaverso.

 

Minecraft, gioco di duraturo, assoluto successo specie presso i giovani, è stato acquistato da Microsoft nel 2014 per 2,5 miliardi di dollari.

 

 

 

 

Immagine di The Conmunity – Pop Culture Geek via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

 

 

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