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Tedros: «la pandemia non è finita… è illusorio pensarlo»

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Il direttore esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco ha dato un messaggio in totale controtendenza con le apertura di tutti gli Stati del mondo.

 

Ultimo relatore di un panel intitolato «Guarisci presto, trovando una via d’uscita dalla pandemia globale», il  Tedros ha sottolineato la «narrativa pericolosa che la pandemia è finita» guidata dall’ampio numero di vaccinazioni e dal fatto che Omicron ha si è rivelata una variante meno grave.

 

Tutto questo, ha avvertito l’etiope, questo non è vero.

 

«Non quando 70.000 persone alla settimana muoiono a causa di una malattia curabile e prevenibile… Non quando l’83% della popolazione africana deve ancora ricevere una singola dose di vaccino. Non quando i sistemi sanitari continuano a sforzarsi e a rompersi sotto il carico di lavoro. Non quando abbiamo un virus altamente trasmissibile che circola quasi incontrollato, con una sorveglianza troppo scarsa per seguirne l’evoluzione». La situazione, per Tedros, è drammatica.

 

E, ha continuato, le condizioni sono ideali per l’emergere di «varianti più trasmissibili e più pericolose» e il mondo dovrebbe prepararsi a questo. Un messaggio stranamente simile a quello che sempre alla conferenza di Monaco ha portato Bill Gates, che ha parlato di una nuova pandemia causata da un nuovo patogeno.

 

Gli strumenti e il know-how esistono per porre fine alla pandemia come emergenza sanitaria globale quest’anno, ha affermato, ma prenderà provvedimenti.

 

Sono necessari subito 16 miliardi di dollari per finanziare vaccini, test, trattamenti e garantire che i DPI siano forniti ovunque. Quei 16 miliardi di dollari sono «francamente noccioline», ha detto, rispetto al costo di un altro anno di turbolenze economiche.

 

La fine della pandemia deve rimanere al centro, ha sottolineato, ma allo stesso tempo «dobbiamo imparare le lezioni che ci sta insegnando».

 

Si trattava, di fatto, dello stesso evento in cui ha parlato, con toni bizzarri e rivelatori, il finanziatore privato numero uno dell’OMS, Bill Gates, che tra le altre cose ha lodato l’approccio repressivo australiano e rilanciato i vaccini anche per i prossimi anni.

 

Già un anno fa, Tedros aveva tuonato contro chi voleva riaprire: «nessun Paese può fingere che la pandemia sia finita». Nel 2020 aveva dichiarato che potremmo non trovare mai una cura per il coronavirus., mentre tentennava sulla missione da mandare a ispezionare Wuhan, risultata poi una farsa senza vergogna.

 

Come riportato da Renovatio 21, Tedros a fine 2021  aveva promesso di vaccinare il 70% della popolazione entro l’estate 2022.

 

Tedros è stato recentemente accusato dal governo dell’Etiopia di favorire i ribelli del Tigrè; egli fu infatti dirigente del Fronte di Liberazione del Tigrè. Negli screzi con Addis Abeba fu pure accusato da un generale, senza prove, di rifornire armi ai ribelli.

 

L’etiope, grazie alle pressioni di Biden e della Germania, sarebbe prossimo alla riconferma come capo OMS.

 

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