Bizzarria
Tatuaggi abortisti, quelli belli
Il ribaltamento di Roe v. Wade presso la Corte Suprema USA ha fatto cadere la maschera: non sono pro-choice (eufemismo inventato per nascondere la morte e il sangue, come la «bomba intelligente» della Prima Guerra del Golfo) ma pro-aborto.
In realtà, si è andati ben più in là: nelle manifestazioni abortiste viste negli Stati Uniti i partecipanti non si vergognano di dire che sì, uccidono i bambini. Anzi, lo rivendicano, dicono che piace loro farlo. Sono violenti, osceni fino a un livello preoccupante.
La Necrocultura slatentizzata è presente oramai ovunque tra gli abortisti, dai cartelli ai tatuaggi.
Non è che ci sia molto da commentare. È un luogo comune ma ci crediamo assai: un’immagine vale mille parole.
Per esempio, donna incinta che nega che suo figlio sia umano.
In case you want a glimpse at the demonic mindset on display at the Supreme Court today. pic.twitter.com/Jkine2omyv
— Christopher Bedford (@CBedfordDC) June 24, 2022
Una madre di famiglia apparentemente con tre figli che porta un cartello che indica i piccoli dicendo «non forzate questo su nessuno»
A woman standing outside of SCOTUS with her two kids holding a sign that reads “DON’T FORCE THIS ON ANYONE.”
Big ole yikes. pic.twitter.com/92UjN2tlVF
— Scott Zipp (@scottzipperle) June 24, 2022
L’encomio tuttavia va alla signora che si è fatta tattuare sul ventre l’immagine di un bambino che urla mentre viene trafitto da un coltello.
THIS IS WHAT EVIL LOOKS LIKE
Woman has picture of a tortured in-utero baby, Writhing and screaming in pain as a live abortion is being performed, tattooed on her stomach
Disgusting people but she has it right. This IS what a baby looks like during abortion. They👏feel👏pain pic.twitter.com/UVYQ4AGtmV
— Suzanne (@suzanneb315) June 26, 2022
SCB. Sono cose belle.
Altri commenti davvero non possiamo averne.
A parte forse questo geniale striscione apparso su un cavalcavia americano.
«Hai bisogno di un aborto? Prova il vaccino COVID»
— The Waco Kid (@TheWacoKid8) July 6, 2022
Immagine screenshot da Twitter