Sanità

Tamponi e paradossi: i vaccinati come minaccia

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Con l’utilizzo massivo dei tamponi derivante dall’obbligo del green pass si verrà a creare la curiosa situazione per cui i cittadini che hanno green pass ottenuto con tamponi non saranno portatori del virus, mentre lo potrebbero essere i cittadini che si sono vaccinati.

 

Ricordiamo che secondo i dati ministeriali italiani (e internazionali) i vaccinati rimangono contagiosi soltanto un 40-50% in meno rispetto ai non vaccinati. Da un punto di vista epidemiologico la diffusione dei contagi non viene pertanto intaccata dalle vaccinazioni.

Un gruppo di cittadini che avesse effettuato il tampone, avrebbe domani motivo di sentirsi minacciato da un cittadino fornito di green pass tramite vaccinazione

 

Dunque, stando alla claudicante logica scientifica del governo, un gruppo di cittadini che avesse effettuato il tampone, avrebbe domani motivo di sentirsi minacciato da un cittadino fornito di green pass tramite vaccinazione.

 

Un cittadino vaccinato invece – appunto perché vaccinato – non dovrebbe avere motivo di sentirsi minacciato dai concittadini non vaccinati, anche qualora non avessero eseguito un tampone.

 

In altri termini, se assecondiamo l’istanza da regime sanitario del governo, i cittadini che effettuano tamponi avrebbero il diritto di pretendere i tamponi anche ai vaccinati, ai quali invece i tamponi non sono richiesti.



Ma di questo paradosso è conscio anche il governo.

Secondo una logica da regime sanitario, i cittadini che effettuano tamponi avrebbero il diritto di pretendere i tamponi anche ai vaccinati, ai quali invece i tamponi non sono richiesti

 

Se infatti guardiamo all’obbligo di indossare le mascherine vediamo che saranno i vaccinati a non permettere di eliminare le mascherine.

 

Dato che in un ufficio o al cinema potranno entrare solo persone col green pass, se il green pass fosse ottenuto esclusivamente coi tamponi, non vi sarebbe alcuna necessità di continuare ad indossare le mascherine o di limitare la piena capienza degli ambienti.

 

L’obbligo di indossare mascherine e di limitare la capienza dei luoghi rimarrà perché il governo sa bene che i vaccinati rimangono contagiosi.

 

Se il green pass fosse ottenuto esclusivamente coi tamponi, non vi sarebbe alcuna necessità di continuare ad indossare le mascherine o di limitare la piena capienza degli ambienti

Stando a questo paradosso, sarà logicamente impossibile tornare alla normalità proprio sulla base della narrativa distopico-sanitaria del governo.

 

A meno che il Governo non introduca l’obbligo di tampone anche per i cittadini vaccinati.

 

 

Gian Battista Airaghi

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