Misteri

«Streghe» notturne banchettano ritualmente con la carcassa di un cervo. Ma il maleficio è ovunque

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Immagini inquietanti arrivano dal Canada, dove sarebbero state accidentalmente fotografate figure femminili – che qualcuno potrebbe definire propriamente «streghe» – mentre paiono eseguire una sorta di banchetto rituale con il cadavere di un cervo.

 

La signora Corinea Stanhope, di professione infermiera, aveva trovato un cervo morto in fondo al suo giardino a Powell River, nella Columbia britannica, mentre passeggiava con il suo cavallo. Aveva quindi preso la decisione di installare una telecamera – una cosiddetta «fototrappola» – per vedere come la carcassa dell’ungulato avrebbe attirato altri animali del bosco.

 

«C’era un cervo morto, quindi io e mio nonno abbiamo montato una telecamera per vedere se potevamo vedere gli animali e abbiamo preso una lince rossa, il che sarebbe stato piuttosto figo», ha detto la Stanhope.

Tuttavia, quando l’indomani l’infermiera e suo nonno hanno guardato le immagini della fototrappola, sono rimasti scioccati.

 

«Sono arrivata il giorno dopo e il nonno ha detto che c’erano delle persone nude nella telecamera e io ho detto “no, non è vero. Stronzate”, così me lo ha mostrato».

 

 

Le immagini dalla telecamera mostrano due figure con i capelli arruffati che indossano solo perizomi mentre circondano il cervo morto e sembrano mangiare parti del suo corpo.

 

«Sono arrivati ​​dieci minuti dopo il tramonto. Sembravano spettinate. Sembra che abbiano le parrucche. Una sembra avere i capelli biondi sotto», ha detto la Stanhope.

 

Le donne, con i capelli che nascondono i loro volti, sembrano accovacciarsi e raggiungere la carcassa marcia prima di raccogliere uno zoccolo e dare un morso.

 

 

«Non si può davvero dire dalle foto, ma lo zoccolo è stato portato fino alla sua bocca… Non so se lo stesse baciando, annusandolo o mangiandolo, ma toccare una carcassa in decomposizione in quel modo mi fa sentire male», ha dichiarato la donna sconvolta. «La quantità di batteri che devono esserci stati! Forse stavano rendendo omaggio, ma erano nude».

 

«Mi ha davvero spaventato perché è a soli due minuti a piedi da casa nostra ed ero preoccupato per loro che scherzavano con i miei cavalli di notte».

 

La Stanhope ha detto che la gente del posto ha affermato di aver catturato immagini di streghe o spiriti maligni e ci sono persino voci di una setta che opera nella sua zona. «Girano voci in città su un culto che raccoglie ossa di animali. Non so se sia vero o no».

 

La donna ha aggiunto di aver notato che i suoi cavalli in passato sembravano «spaventati e innervositi» nell’area in cui erano state avvistate le donne. «I cavalli sono sempre molto spaventati e innervositi in quella zona. All’inizio pensavo che si inventassero quelle cose, quindi non ci ho pensato. Forse ora ci credo».

 

«Alcune persone ne hanno parlato da quando ho pubblicato le foto. Un amico ha detto di essersi imbattuto in due persone nei boschi che trasportavano alcuni scoiattoli morti».

 

Tutta la questione, che pare davvero uscita da storie tipo Blair Witch Project, potrebbe essere chiaramente una bufala, uno scherzo di buontemponi.

 

Tuttavia, è innegabile come il fenomeno della stregoneria sia in aumento, e la sua cultura sia oramai sdoganata pubblicamente.

 

In questi giorni si è tenuto a Casirate d’Adda un evento chiamato «Strigarium» che è stato aspramente attaccata dall’AIE, l’Associazione internazionale esorcisti fondata dal compianto padre Amorth che raccoglie ben 800 sacerdoti in tutto il mondo.

 

«Grande Sabba e grande inganno – ha dichiarato il presidente dell’AIE, padre Bamonte – La manifestazione fa parte di quel pericolosissimo fenomeno che è il revival neopagano. Non sorprende la scelta del luogo, non lontano dall’Adda e dal Santuario di Caravaggio. Coinvolge famiglie con i figli per confondere nei giovanissimi il concetto di bene e di male. Non si può escludere un intervento straordinario del maligno».

 

La scelta del luogo sarebbe invece dovuta al fatto che il posto dove era programmato era stato messo in vendita, hanno risposto gli organizzatori, che sostengono che la manifestazione promuova «la conoscenza delle antiche tradizioni, culti e rituali che l’uomo ha sviluppato nel corso della storia e che sono giunti fino ai nostri giorni».

 

Per l’esorcista Bamonte «eventi come questo che propongono l’esoterismo in chiave positiva», ha dichiarato all’agenzia SIR.

 

«La stregoneria viene ad esempio presentata sotto un aspetto affascinante, quasi fosse una religione della natura e un’emancipazione della donna. Questi “festival” coinvolgono famiglie con i figli per confondere nelle menti e nei cuori dei giovanissimi il concetto di bene e di male» ha continuato il sacerdote.

 

«E poi ci sono l’industria e il mercato della magia. Alla manifestazione non dubitiamo saranno presenti maghi, cartomanti, medium, fattucchieri, a caccia di potenziali clienti (…) Dobbiamo ricordare che queste pratiche non sono solo espedienti per facili guadagni: non si può infatti escludere un intervento straordinario del maligno, che causerà – anche a distanza di tempo – sulle persone fenomeni di vessazione, ossessione o possessione diabolica, e sui luoghi fenomeni di infestazione locale».

 

Come riportato da Renovatio 21, la realtà è possibile leggere una sorta di ritorno massivo della stregoneria nelle pratiche istituzionali come la vaccinazione universale.

 

Il tema della relazione tra i vaccini e la stregoneria è meno tenue di quello che si immagina.

 

Prendete, per esempio, il Malleus Maleficarum, manuale degli inquisitori, pubblicato nel 1486.

 

«L’inquisitore di Como, di cui si fa menzione altrove – scrive il libro – ci ha raccontato che per questo motivo era stato chiamato a fare l’inquisitore tra gli abitanti della contea di Burbia. Infatti, un tale, cui era stato rapito un bambino dalla culla, mentre spiava un convegno notturno di donne, aveva visto e constatato che il bambino veniva ucciso e divorato, dopo che ne era stato bevuto il sangue».

 

In vari altri punti del Malleus le streghe sono considerate, per riassumere, come grandi mammane, che provocano aborti per poi farne pozioni. Considerando l’interesse cresciuto negli ultimi trenta anni sulle staminali embrionali, potrebbero aver avuto le loro ragioni, le stesse che la scienza moderna – che infine mostra di essere immorale, diabolica, stregonesca – espleta nei suoi laboratori di morte.

 

Renovatio 21 è da sempre in prima linea nell’affermare che il sacrificio umano – esattamente come quello previsto dai paganesimi satanici – sia curiosamente alla base dell’industria vaccinale. Parliamo, ovviamente, delle linee cellulari da feto abortito sulle quali (e in alcuni casi, con le quali) vengono progettati e prodotti molti vaccini – nel caso dei supposti vaccini anti-COVID, la totalità di essi è derivata da linee cellulari provenienti da un bambino innocente estratto dal grembo materno e squartato vivo. Ripetiamo: squartato vivo.

 

La realtà, quella che ci tocca quotidianamente, è ben più oscena e inquietante delle streghe notturne canadesi.

 

 

 

 

 

Immagine screenshot da YouTube

 

 

 

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