Silenzio sull’incontro diplomatico russo-americano

Il viceministro degli Esteri russo Sergei Rjabkov e l’ambasciatore statunitense nella Federazione Russa John Sullivan si sono incontrati il ​​10 giugno.

Nell’incontro dei due diplomatici «sono state discusse alcune questioni all’ordine del giorno bilaterale», ha riferito il ministero degli Esteri russo.

Ulteriori dettagli non sono stati forniti.

L’unico articolo in inglese sul meeting è apparso sull’agenzia di Stato russa TASS, che riprende un comunicato del ministero Esteri di Mosca.

Il Dipartimento di Stato USA, invece, non ha dato in nessun modo notizia dell’incontro.

D’altra parte, abbiamo invece Zelens’kyj che oramai non perde occasione per insultare gli USA e l’Occidente rei di non dargli abbastanza armi e abbastanza supporto per scatenare la Terza Guerra Mondiale – e così salvare il suo regime.

Come riportato da Renovatio 21, vi sono stati timidi segnali della volontà degli USA di sbarazzarsi di Zelens’kyj.

Ad una conferenza dei donatori a Los Angeles a margine del semi-fallito Vertice delle Americhe, Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti avevano dati che mostravano che il presidente russo Vladimir Putin stava per invadere.

«Non c’erano dubbi», ha insistito Biden. «E Zelens’kyj non voleva sentirlo».

Questa frase ha dato da pensare a molti: gli USA si preparano a liberarsi del presidente ucraino?