Protesta

Si prepara la protesta degli agricoltori tedeschi?

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Dopo gli agricoltori olandesi, potrebbero insorgere anche quelli tedeschi.

 

In Germania, al momento, non ci sono state proteste massive paragonabili a quelle viste nei Paesi Bassi.

 

Tuttavia, «qualcosa sta bollendo» ha dichiarato il portavoce del movimento LSVD (Landwirtschaft verbindet Deutschland, «l’agricoltura unisce la Germania») Robert Lee in una intervista al Neue Osnabrücker Zeitung dello scorso 17 luglio.

 

Secondo Lee, l’assenza delle proteste ha come spiegazione il fatto che gli agricoltori tedeschi sono stati impegnati nel raccolto. La combinazione di un raccolto povero e dell’aumento dei costi sta mettendo alla prova i lavoratori del settore.

 

«Scenderemo sicuramente in piazza e la protesta sarà molto forte. Stiamo resistendo alla chiusura».

 

Come riporta EIRN, anche i rappresentanti moderati dell’agricoltura tedesca hanno recentemente previsto proteste.

 

Hubertus Beringmeier, presidente dell’Associazione agricola Westfalia-Lippe, ha dichiarato anche lui al quotidiano della Bassa Sassonia che qualcosa «sta bollendo. Siamo sul punto di tornare in piazza».

 

Come riportato da Renovatio 21, alle proteste in Olanda contro la politica di riduzione dell’azoto – cioè degli allevamenti bovini – che comporterebbe la chiusura o l’esproprio di una quantità massiva di fattorie è stato opposta, da parte dello Stato, una repressione poliziesca che non ha esista a sparare proiettili sui trattori.

 

Durante gli incidenti, un supermercato «sostenibile» in parte finanziato da Bill Gates ha subito un incendio.

 

 

 

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