Geopolitica

Senatore americano chiede l’assassinio di Putin

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Il senatore repubblicano della Carolina del Sud Lindsay Graham ha chiesto l’assassinio di Putin durante un’apparizione su Fox News.

 

Graham ha citato esempi storici di complotti per uccidere famosi leader politici, tra cui Giulio Cesare e Adolf Hitler.

 

«C’è un Bruto in Russia? C’è un colonnello Stauffenberg nell’esercito russo?» ha domandato Graham. «L’unico modo in cui questo… finisce, amico mio, è che qualcuno in Russia faccia fuori questo tizio».

 

 


L’ambasciatore russo Anatoly Antonov ha risposto dichiarando «inaccettabili e oltraggiose» le dichiarazioni di Graham.

 

«La russofobia e l’odio negli Stati Uniti nei confronti della Russia», ha detto l’ambasciatore Antonov, sono andati fuori scala. Secondo il diplomatico Graham starebbe di fatto sostenendo un atto di terrorismo per promuovere gli obiettivi politici di Washington.

 

Il senatore Graham, considerato un conservatore, non è nuovo a posizioni antirusse.

 

Nell’agosto 2011, Graham ha sostenuto una risoluzione in cui affermava che «l’invasione russa della terra georgiana nel 2008 è stata un atto di aggressione, non solo alla Georgia ma a tutte le nuove democrazie».

 

Nel 2013, Graham aveva suggerito che gli Stati Uniti dovrebbero prendere in considerazione il boicottaggio delle Olimpiadi invernali del 2014 a Sochi, in Russia, a causa di «ciò che il governo russo sta facendo in tutto il mondo».

 

Come noto, il successo delle Olimpiadi invernali russe ebbe come conseguenza Piazza Maidan, e l’installazione di un governo antirusso a Kiev. Nella foto sopra potete vedere Graham premiato dal presidente ucraino Poroshenko con l’Ordine di Jaroslav il Saggio; con lui era anche il collega senatore John McCain, non presente nella foto.

 

Graham è tuttavia tra i senatori che ha promosso l’idea (definita dall’establishment «teoria del complotto») di un’interferenza ucraina nelle elezioni presidenziali del 2016, che in alcuni casi contenevano accuse a Biden e a suoi figlio Hunter – la questione Ucraina, come noto, portò ad una richiesta di impeachment del presidente Trumo.

 

Il senatore Graham ha parlato pubblicamente dell’amicizia che lo lega a Joe Biden.

 

In fatto di omicidi politici, va ricordata la posizione di Graham riguardo alla Libia di Gheddafi. Graham ha sostenuto l’intervento militare guidato dalla NATO in Libia, sostenendo però poi nel 2013 che il segretario di Stato Hillary Clinton «è riuscita a farla franca» dopo la sua testimonianza sull’attacco di Bengasi del 2012.  Tuttavia, l’anno successivo Graham pareva aver cambiato completamente idea, affermando che il rapporto della Commissione di intelligence della Camera su Bengasi era «pieno di sciocchezze» e che l’amministrazione Obama era stata scagionata da molte delle accuse ivi contenute.

 

Nel 2020 un attore pornografico omosessuale, Sean Harding, accusò un senatore di iniziali LG di aver impiegato «ogni prostituto di mia conoscenza». Come riporta il Washington Post, «l’hashtag #LadyGraham è esploso sui social (…) l’hashtag, insieme alla forma abbreviata “Lady G”, si riferisce presumibilmente al soprannome di Graham tra i lavoratori del sesso maschile».

La conduttrice TV Chelsea Handler si è quindi riferita al senatore come ad un omosessuale non dichiarato. Graham è considerato dal mondo omosessualista di aver passato legislazioni «omofobiche».

 

 

 

 

 

 

Immagine di Presidente dell’Ucraina via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

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