Famiglia

Se la pubblicità contiene una vera famiglia il mondo impazzisce

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Mentre l’Italia – Paese che ha al governo divorziati e persone che vivono in stato di concubinato – impazzisce per lo spot dell’Esselunga che lascia pensare, sia mai, che il divorzio fa male ai bambini, i quali sognano naturalmente una famiglia unita, lo spot di una celeberrima catena di fast food in un Paese lontano ha fatto discutere molto gli utenti occidentali: esso rappresenta, con estrema semplicità, la cosiddetta famiglia nucleare.

 

In Giappone è comparsa una pubblicità di McDonald’s, che mostra semplicemente una madre e un padre che mangiano con la figlia.

 

Lo spot, pubblicizzato mercoledì sull’account Twitter di McDonald’s Japan, dipinge il quadro di genitori felici che mangiano una combinazione di crocchette di pollo del popolare fast food al tavolo della cucina, mentre la loro figlia è entusiasta di essere nutrita con una patatina fritta.

 

Nonostante la sua semplicità, il breve filmato è stato elogiato per il suo messaggio pro-natalista e per la rappresentazione positiva del nucleo familiare tradizionale, notevolmente assente dai media occidentali negli ultimi tempi.

 

«Questa è una pubblicità di McDonald’s dal Giappone. Il motivo per cui questa pubblicità è esplosa è perché ci è estranea, perché l’Occidente non è più in grado di produrre messaggi di base che parlino al nucleo dell’essere umano», ha riassunto un utente di Twitter.

 

 

Da notare la colonna sonora: si tratta di una versione da pianoforte di Akatombo («libellule rosse»), la stupenda, toccante ninna nanna che ogni bambino e ogni mamma giapponese conoscono a memoria.

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«McDonald’s Japan promuove l’idea di avere una famiglia come vantaggio, ma qui in Occidente questo è disapprovato», ha scritto un altro utente, aggiungendo: «Abbiamo bisogno di più cose come questa. Non i bambini piazzati in uno spettacolo di drag queen».

 

 

Altri utenti hanno anche preso atto della mancanza di temi di giustizia sociale e di propaganda razziale, narrazioni controverse spesso infilate giù per la gola pure ai consumatori di altri Paesi.

 

Oliver Jia, un ricercatore americano che vive in Giappone, ha colto l’occasione per evidenziare la netta contrapposizione tra McDonald’s in Giappone e in America, sottolineando che i ristoranti giapponesi hanno «cibo molto più fresco, personale più cordiale e i ristoranti generalmente puliti significa che vedi bambini studiare lì per ore». La cultura attorno a McDonald’s in Giappone, dice, è completamente diversa da quella degli Stati Uniti.

 

Di fatto, quando si vedono video con i lavandini con sanitizzazione dello smartphone incorporata si capisce la differenza con i nostri fast-food.

 

 

Un utente ha teorizzato che il messaggio pro-famiglia potrebbe avere qualcosa a che fare con il calo dei tassi di natalità del Giappone, che recentemente ha toccato un minimo storico.

 

Nel corso dell’anno il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha avvertito che il Paese sta precipitando in un precipizio demografico. Nei primi mesi del 2022 era emerso con forza che il calo delle nascite stava accelerando sempre più.

 

Come riportato da Renovatio 21, gli USA, per tramite del controverso ambasciatore Rahm Emanuel, sono intervenuti a gamba tesa in questioni legate alla famiglia giapponese, per esempio attaccando la principale sigla scintoista per il suo pensiero sull’ascesa degli LGBT nella società nipponica.

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Immagine screnshot da Twitter

 

 

 

 

 

 

 

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