Immigrazione
Scontri tra immigrati e polizia all’Aia: le immagini
La polizia in tenuta antisommossa è stata schierata nelle strade dell’Aia per sedare i violenti scontri scoppiati tra due gruppi rivali nella città olandese ieri sera.
Due gruppi di eritrei si sono scontrati nella sala conferenze dell’Opera. Dopo un primo scontro, la polizia ha portato fuori un gruppo, cercando di tenere i due separati. Nelle strade, i rivoltosi hanno lanciato mattoni, detriti e persino biciclette contro la sala conferenze e la polizia.
La polizia in tenuta antisommossa è stata vista proteggere la sala da centinaia di rivoltosi, mentre altri soccorritori si sono concentrati sui danni già arrecati all’edificio.
Eritreans rioted at the Opera House in the Hague, leaving a trail of destruction. As you can see they also committed acts of arson as vehicles and buildings were set on fire.
There were also Eritrean violence in Charlotte, North Carolina, USA. pic.twitter.com/x1OBoPgLUN
— David Atherton (@DaveAtherton20) February 18, 2024
Eritrean gangs are rioting in The Hague right now.
I’ve said it before and I’ll say it again: we need mass deportations. https://t.co/cwtcptkl0W
— Eva Vlaardingerbroek (@EvaVlaar) February 17, 2024
🚨🇳🇱 Holland Riots
Reports of major clashes between police & migrant groups in The Hague, Netherlands
Looks like a war zone already.
You get the feeling it’s just the beginning pic.twitter.com/xHWGR1SjoQ
— Concerned Citizen (@BGatesIsaPyscho) February 17, 2024
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I rivoltosi hanno dato fuoco ad almeno due veicoli della polizia. I servizi di emergenza hanno tentato di domare gli incendi, mentre gli agenti sono stati richiamati dalle zone circostanti per rafforzare la presenza della polizia.
Il sindaco dell’Aia, Jan van Zanen, ha dichiarato un’emergenza regionale di livello Grip 2, che consente a tutti i servizi di emergenza di coordinarsi sotto un unico comandante. Il gas lacrimogeno è stato autorizzato e l’ordine di emergenza ha consentito alla polizia di fermare e controllare chiunque si trovasse in un raggio di 500 metri attorno alla zona.
The aftermath of last nights riots as ‘migrants’ wrecked havoc on The Hague, Netherlands.
They attacked the police w bricks and torched their police cars. pic.twitter.com/da7R79oi4p— 🇺🇸ProudArmyBrat (@leslibless) February 18, 2024
The incredible violence of Eritrean African immigrants against the Dutch police in The Hague. An unprecedented hatred. Deportations now. pic.twitter.com/vGnbU2cH32
— RadioGenoa (@RadioGenoa) February 18, 2024
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«Il Pubblico Ministero ha istituito una squadra investigativa su larga scala per perseguire i responsabili di questo caos. Vorrei chiedere a tutti coloro che possono contribuire alla rapida identificazione degli autori di questa violenza inaccettabile e inutile di collaborare», ha affermato il van Zanen.
In serata, la sala conferenze è stata danneggiata ma messa in sicurezza, mentre una fila di auto all’esterno dell’edificio è stata bruciata. Durante la rivolta circa 800 persone si sono rifugiate all’interno della sala. Sono stati condotti fuori sotto la scorta della polizia per la loro sicurezza e portati via in autobus dopo le 22:30.
Here’s who devastated The Hague yesterday. We hope that this video can contribute to identification and deportation. pic.twitter.com/46Z9f1okxa
— RadioGenoa (@RadioGenoa) February 18, 2024
Eritrean African immigrants devastate The Hague and attack Dutch police. pic.twitter.com/8E1lnFiABT
— शून्य (@Shunyaa00) February 18, 2024
The Hague, Netherlands – Eritrean scum rioting. Tigray People’s Liberation Front are a paramilitary communist group and there are tens of thousands of them claiming aslyum in the UK and Europe. They have been in an actual war in Ethiopia and are cold-blooded killers 🇳🇱🇪🇷🔥 pic.twitter.com/Eg6YDneJmt
— 🇬🇧RonEnglish🇬🇧🏴 (@RonEng1ish) February 17, 2024
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Secondo notizie date dai media locali, un gruppo di rivoltosi si oppone all’attuale governo dell’Eritrea, mentre l’altro è filogovernativo.
Come riportato da Renovatio 21, scontri violenti generati da gruppi di immigrati eritrei contrapposti si erano visti l’anno scorso anche a Stoccolma. In quel caso più di 50 persone erano rimaste ferite durante un festival assaltato da più di 1.000 manifestanti antigovernativi che avevano quindi hanno combattuto con i partecipanti all’evento dando fuoco alle tende e scontrandosi con la polizia.
Negli scorsi mesi scontri fisici tra fazioni di immigrati eritrei si erano visti a Calgary e Toronto, in Canada, e perfino, nelle stesse ore, a Tel Aviv.
Eritrean rival groups fighting with sticks and rocks in Calgary, Canada. The Horn of Africa diaspora is struggling in the west. They all must be deported back to their shit hole villages. #Somalia #Ethiopia #Eritrea
pic.twitter.com/GjwTbT9fTm— Kaligeed Ma Ogi (@Kaligeeddd) September 4, 2023
As @AnnGarrison reported, Eritrean cultural festivals have been besieged across the West pipewielding mobs of thugs who attack women and kids – and now cops in Tel Aviv
These mobs are encouraged by the West, which lusts for regime change in Eritrea https://t.co/9AfU6jrrY4 pic.twitter.com/QVNf0qFWod
— Max Blumenthal (@MaxBlumenthal) September 4, 2023
Scary what is happening in Tel Aviv now. Asylum seekers from Eritrea in violent riot with the Israeli police. It is reported that over 160 people are injured, 14 of them are seriously injured and 5 are on ventilators. Several doctors have had to break their Shabbat to go to the… pic.twitter.com/DzDguNdbZn
— Ayelet Azoury (@azoury_ayelet) September 2, 2023
Lo scorso luglio era stato il turno di Giessen, in Germania, dove ulteriori violenze etniche al festival eritreo avevano causato il ferimento di 26 poliziotti.
The riots that started the day before in the German Giessen at the ethnic festival “Eritrea” continue. pic.twitter.com/M010dAD10B
— S p r i n t e r (@Sprinter99800) July 9, 2023
This is in #Toronto, #Canada. In the presence of @TorontoPolice. An older #Eritrea’n man violently assaulted for no reason at all. Thus far, 100s of people physically assaulted & 1 older man stabbed with a knife@BravoDavenport @JustinTrudeau @BBCWorld pic.twitter.com/29EUymQ5gV
— Simon K Hagos (@tewerwari_1) August 9, 2023
RIOTS IN #GIESSEN, Germany Storm at controversial #Eritrea festival – police use batons and pepper spray. pic.twitter.com/dwKTsp0xnb
— Markus Haintz (@MarkusHaintzUSA) July 8, 2023
NOW – Clashes around the “Eritrea Festival” in #Gießen, Germany. More than 1,000 police officers are deployed.pic.twitter.com/mPOhUPQ5dc
— Disclose.tv (@disclosetv) July 8, 2023
Tra accoltellamenti radomatici per strada e nelle stazioni, passeggeri dei treni presi in ostaggio, rivolte gratuite e continui sbarchi – anche sotto il governo dei sedicenti nazionalisti – il programma di anarco-tirannia su base migratoria inflitta all’Europa continua tranquilla il suo corso, come da Piano Kalergi – un fatto incontrovertibile ed autoevidente oltre ogni pudore.
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Immagine screenshot da Twitter