Protesta
Rogo pubblico delle bollette a Napoli: le immagini
Un gruppo di disoccupati napoletani ieri ha manifestato contro gli aumenti del costo dell’energia.
L’atto di protesta si è svolto in piazza Matteotti a Napoli, davanti alle Poste.
Un centinaio di persone ha quindi dato alle fiamme, tramite un bidone infuocato, le ultimi fatture ricevute per luce e gas.
Protesta a #Napoli Si bruciano le bollette dell’energia elettrica davanti al municipio…
Si attendono imitazioni in altre città 😉#gas #luce #energiaelettrica pic.twitter.com/f9hq0r0qk9— Antonella Di Luzio 🇮🇹 (@AntoDiLu) September 3, 2022
Dopo il rogo delle bollette i manifestanti si sono spostati verso Palazzo San Giacomo dove ha sede della giunta comunale. Poi ancora, si sono diretti in via Verdi, dove ha sede il Consiglio comunale, che era in corso.
Come riportato da Renovatio 21, in Gran Bretagna sta prendendo piede un movimento di protesta di decine di migliaia di persone che dichiarano che non pagheranno le bollette energetiche in arrivo quest’autunno.
La stessa protesta è condivisa dal sindaco di un piccolo Paese francese, il primo a dichiarare di non essere in grado di pagare i conti per luce e gas del suo comune, e di non essere intenzionato a farlo.
Resta da vedere se questa protesta attecchirà nel resto della società europea.
Nel frattempo, in Germania sindaci e industriali chiedono l’apertura del Nord Stream 2, il gasdotto che doveva inaugurare proprio all’inizio del conflitto ucraino. Ieri però, la Russia ha chiuso del tutto il Nord Stream 1, il principale tubo gasiero per la Germania.
Immagine screenshot da Twitter