Intelligenza Artificiale

Robot aspirapolvere scatta foto a donna in bagno. L’immagine è finita in rete

Pubblicato

il

Una foto di una signora seduta sul water scattata da un aspirapolvere automatico Roomba è finita per qualche ragione su internet, aprendo una serie di interrogativi non di poco conto riguardo i nuovi elettrodomestici e il loro livello di sicurezza. Lo rivela un articolo di Technology Review, organo del politecnico bostoniano MIT.

 

Le immagini della donna nei suoi momenti di privacy sono state condivise su gruppi privati sul social media Facebook e su Discord da lavoratori digitali venezuelani nel 2020. Nelle foto il volto della signora è perfettamente visibile e riconoscibile.

 

«Le immagini non sono state scattate da una persona, ma dalle versioni di sviluppo del robot aspirapolvere della serie Roomba J7 di iRobot» scrive l’autrice dello scoop Eilenn Guo (che non è la bella sciatrice freestyle Eileen Gu che ha tradito alle scorse Olimpiadi gli USA per correre sotto la bandiera cinese). «Sono state quindi inviate a Scale AI, una startup che assume lavoratori in tutto il mondo per etichettare dati audio, foto e video utilizzati per addestrare l’intelligenza artificiale».

 

In pratica, le foto dell’intimità della gente, scattate dagli elettrodomestici, finiscono in pasto, oltre che a personaggi che le mettono in rete, anche all’Intelligenza Artificiale, che deve essere addestrata di modo da sostituire a breve gli esseri umani.

 

Un totale di 15 immagini sono state condivise con MIT Technology Review, ma si tratta solo una piccola parte degli oltre 2 milioni di immagini archiviate da Scale AI e dei milioni di immagini di altre piattaforme di dati utilizzate dalle aziende tecnologiche.

 

«Erano il tipo di scene che i dispositivi connessi a Internet catturano e inviano regolarmente al cloud, anche se di solito con controlli di archiviazione e accesso più severi». Tali controlli pare proprio non vi siano stati.

 

In risposta alle immagini trapelate, il CEO di iRobot, Colin Angle, ha dichiarato al MIT Technology Review: «iRobot sta interrompendo la sua relazione con il fornitore di servizi che ha fatto trapelare le immagini, sta indagando attivamente sulla questione e sta adottando misure per aiutare prevenire una fuga di notizie simile da parte di qualsiasi fornitore di servizi in futuro».

 

Come riportato da Renovatio 21, iRobot, l’azienda che produce le famose Roomba, è stata da poco acquistata da Amazon. All’epoca il direttore di Fight for the Futre, organizzazione per i diritti digitali, disse «Amazon vuole avere le mani ovunque e acquisire un’azienda che si basa essenzialmente sulla mappatura dell’interno delle case delle persone sembra un naturale estensione del raggio di sorveglianza che Amazon ha già».

 

Quello che si chiama «Capitalismo di sorveglianza» sta entrando in una nuova fase, dove non solo dei vostri diritti non importa nulla, ma anche, con indecenza e impudicizia, la vostra privacy viene disintegrata, perfino quella che credete di avere mentre fate i vostri bisogni.

 

Sullo sfondo, un essere senziente e para-onnipotente viene creato anche tramite foto rubatevi mentre sedete sulla tazza del cesso.

 

Ma che mondo è?

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version