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«Ricetta per l’immolazione nucleare». Robert Kennedy jr. diche che Biden sta portando gli USA alla guerra atomica

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La politica aggressiva dell’amministrazione del presidente statunitense Joe Biden nei confronti della Russia e i suoi continui tentativi di infliggere una sconfitta a Mosca in Ucraina potrebbero sfociare in un conflitto nucleare, ha affermato l’ex candidato presidenziale indipendente Robert F. Kennedy Jr.

 

I commenti sono stati fatti in seguito a un dibattito tra il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump e la sua rivale democratica, Kamala Harris, che ha avuto luogo a Philadelphia martedì sera. Durante una discussione sul conflitto in Ucraina, Trump ha osservato che il presidente russo Vladimir Putin «ha una cosa che gli altri non hanno. Ha armi nucleari. Non ne parlano mai. E alla fine forse le userà. Forse non è stato così minaccioso. Ma ce l’ha».

 

«Trump solleva un punto che spero tutti ascoltino: la Russia ha armi nucleari» ha scritto RFK jr. su X. «La politica di massimo scontro dell’amministrazione Biden, volta a ottenere una sconfitta umiliante e un cambio di regime per la Russia, è la ricetta per l’immolazione nucleare», ha avvertito.

 

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Kennedy ha sospeso la sua campagna presidenziale il mese scorso e ha sostenuto Trump.

 

Un messaggio appuntato sulla sua pagina X, pubblicato martedì, recita: «In conclusione: non importa in quale Stato vivi, vota Trump. Una vittoria di Trump è una vittoria di Kennedy».

 

 

Come riportato da Renovatio 21, in varie occasioni il presidente Trump ha dichiarato, e dimostrato, di considerare con profonda gravità il tema delle armi atomiche.

 

In un’intervista con Tucker Carlson Trump disse che il primo problema del mondo sono le armi atomiche addirittura la parola «nucleare» è tabù in certi circoli, e di essere stato educato sul pericolo esiziale per la civiltà degli ordigni dell’atomo dallo zio scienziato del MIT, il fisico, inventore ed ingegnere elettrico John George Trump (1907-1985), collaboratore del fisico Robert J. Van de Graaf (1901-1967) nella realizzazione del primo generatore a raggi X da un milione di Volt.

 

«Potresti distruggere New York con una valigetta» gli diceva, e lui racconta di non poter credere al parente scienziato.

 

«Il più grande problema che abbiamo nel mondo non è il global warming, è il nuclear warming» avverte l’ex presidente.

 

«Quando ascolto le persone parlare del riscaldamento globale, l’oceano si innalzerà di 1/8 di pollice nei prossimi 300 anni e parlano di come questo sia il nostro problema. Il nostro grosso problema è il riscaldamento nucleare ma nessuno ne parla nemmeno»

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Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0

 

 

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