Oligarcato
Rapporto ONU afferma che nessuno legge i rapporti ONU
Secondo uno studio condotto dall’organizzazione stessa su come rendere il proprio lavoro più «incisivo e coerente», la maggior parte degli oltre 1.000 rapporti prodotti ogni anno dalle Nazioni Unite vengono a malapena letti da qualcuno. La rivelazione arriva mentre l’ONU celebra il suo 80° anniversario, in un momento di profonda crisi d’identità.
A marzo, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha lanciato la task force UN80, un’iniziativa di riforma volta a rivedere il modo in cui il Segretariato attua migliaia di mandati e a ridurre il sovraccarico amministrativo.
Secondo un documento pubblicato giovedì, lo scorso anno il segretariato ONU ha pubblicato 1.100 relazioni, con un aumento del 20% rispetto al 1990, e ha supportato 27.000 riunioni che hanno coinvolto 240 entità.
«L’enorme numero di riunioni e resoconti sta spingendo il sistema, e tutti noi, al punto di rottura», ha affermato il Guterres durante un briefing venerdì.
«Molti di questi report non sono molto letti. Il 5% dei report più scaricati viene scaricato più di 5.500 volte, mentre un report su cinque ne riceve meno di 1.000. E scaricare non significa necessariamente leggere».
Secretary-General @antonioguterres‘ remarks to the Informal Meeting of the General Assembly Plenary on the UN80 Initiative: 👇👇https://t.co/bvHfvMCyCM pic.twitter.com/GbkkAR2JpS
— UN Spokesperson (@UN_Spokesperson) August 1, 2025
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Non è ancora chiaro quante persone abbiano scaricato l’ultimo rapporto sui rapporti, ma un tweet delle Nazioni Unite sullo sforzo di riforma dell’efficienza, nonostante contenesse un videoclip coinvolgente, aveva raccolto circa 5.740 visualizzazioni al momento in cui pubblichiamo l’articolo.
Fondata all’indomani della Seconda guerra mondiale da Unione Sovietica, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Cina, l’organizzazione fu creata per prevenire le guerre e promuovere la cooperazione; inizialmente contava 51 membri.
Ora, con 193 Stati membri, l’ONU si trova ad affrontare quella che molti esperti hanno descritto come una crisi di credibilità. Il Guterresso ha reagito, insistendo sul fatto che «i nostri valori non sono mai stati così rilevanti».
Lo scorso anno , durante un incontro con Guterres al vertice dei BRICS, il presidente russo Vladimiro Putin ha dichiarato che le Nazioni Unite dovrebbero riformarsi per tenere il passo con i cambiamenti globali e garantire una maggiore rappresentanza alle nazioni in via di sviluppo.
L’India è stata anche tra i più ferventi sostenitori della riforma delle istituzioni di governance globale, con il ministro degli Esteri S. Jaishankar che ha paragonato l’ONU a «una vecchia azienda» che non riesce a tenere il passo con il mercato ma continua a «occupare spazio».
Le posizioni dell’ONU sono problematiche per chiunque difenda la Vita e la Salute del corpo e dell’anima. Da sempre l’ente transnazionale è abitato da gruppi pro-aborto che, sino alla pax bergogliana, attaccavano senza requie la Santa Sede per le sue posizioni su aborto e contraccezione, consigliate in un recente rapporto ONU alle bambine di tutto il mondo, assieme a FIVET e sterilizzazione e all’immancabile educazione sessuale, che serve solo a promuovere questi sacramenti del Male internazionale.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia