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Raoult, allontanato dall’IHU, va in Gabon ma dice: sono ancora direttore

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Dal 31 agosto il professor Raoult è entrato in quella che è stato definito un «pensionamento forzato», che indica, in soldoni, il suo allontanamento dall’Istituto IHU Méditerranée Infection di Marsiglia.

 

Raoult era divenuto una figura scomoda già nel 2020 quando dichiarò, studi alla mano, l’efficacia dell’idrossiclorochina nella cura del COVID. Il professore fu attaccato in ogni modo, perfino con uno studio farlocco pubblicata da Lancet e poi ritirato in maniera vergognosa.

 

Raoult è specialista in malattie infettive di fama mondiale, con un H index (criterio per quantificare la prolificità e l’impatto scientifico di un autore)che arriva all’impressionante numero di 184.

 

Giovedì, 2 settembre 2021, sul suo account Twitter, il dottor Raoult, ha affermato di rimanere comunque il direttore dell’IHU Mediterraneo. Dal Gabon, dove ha incontrato il ministro della Sanità, il professore ha voluto fornire alcuni dettagli.

 

La data del 31 agosto segnava anche la nomina di un nuovo direttore alla guida degli ospedali di Marsiglia.

 

François Crémieux, il nuovo direttore generale dell’Assistenza Pubblica-Ospedali di Marsiglia (AP-HM), aveva annunciato una potatura.

 

L’annuncio del ritiro di Didier Raoult ha scatenato un’ondata di proteste

«Bisogna voltare pagina e organizzare il futuro dell’IHU per i prossimi vent’anni. Dobbiamo muoverci rapidamente, avviare il processo in autunno per avere successo tra la fine dell’anno e l’inizio del 2022. Siamo nel mezzo di una pandemia globale e abbiamo bisogno di questo istituto, che è uno strumento formidabile, e del suo personale di ricercatori», aveva dichiarato il Crémieux. Molti hanno cercato di leggere fra le righe di queste parole.

 

Di fatto l’annuncio del ritiro di Didier Raoult ha scatenato un’ondata di proteste. L’occasione è stata colta dai manifestanti francesi contro il lasciapassare sanitario, che si sono trovati nei sabati di protesta dinanzi all’IHU di Marsiglia scandendo slogan come «Touche pas à Raoult», «non toccate Raoult».

 

 

Più di due settimane dopo queste dichiarazioni di François Crémieux, e due giorni dopo la scadenza del termine, Didier Raoult diceva di essere ancora comandante a bordo.

 

«In missione in Gabon, ma ancora direttore dell’IHU Méditerranée Infection», ha scritto  Twitter.

 

 

«In missione in Gabon, ma ancora direttore dell’IHU Méditerranée Infection»

Bisognerà attendere la data del 17 settembre, durante un Consiglio di Amministrazione, la cui missione sarà quella di designare un successore del professor Didier Raoult, o di mantenerlo in carica.

 

A fine agosto Didier Raoult aveva accusato il direttore degli ospedali di Marsiglia di voler «ripulire».

 

«Arriva per pulire e io sono una delle cose che vuole pulire», ha dichiarato Raoult a CNet. «È il grande amico di Hirsch e, quando ho detto il  mio pensiero sulla gestione del Paris, che è stato assolutamente spaventosa, si è arrabbiato con me».

 

Raoult si riferisce a Martin Hirsch, direttore generale di Assistance publique-Hôpitaux de Paris (AP-HP), il cartello di ospedali universitari operanti a Parigi e dintorni. Dell’Hirsch, il Cremieux è stato ex-vice.

 

I sostenitori di Raoult in questi giorni si sono scagliati contro Cremieux, con grande scorno dei giornali borghesi e di sinistra.

 

Tornato dal Gabon in queste ore, il virologo ha appena pubblicato un video-bollettino scientifico dell’Istituto, come sua abitudine.

 

 

 

 

 

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