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Ragno gigante si diffonde negli USA. A noi invece toccano le cimici

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Secondo l’Università della Georgia, quest’estate dei ragni giganti delle dimensioni del palmo di una mano appariranno in tutti gli Stati Uniti orientali. Lo riporta Futurism, che cita una comunicazione dell’ateneo.

 

I massicci aracnidi blu, neri e gialli, chiamati ragni Joro, sono destinati a «essere su tutte le linee elettriche, sugli alberi intorno alla città e persino sul portico di casa durante l’estate», secondo secondo quanto dichiarato dall’università.

 

Le creature potrebbero essere state importante dai container provenienti dall’Asia, sostengono i ricercatori. 

 

I quali tuttavia, arrivano a parlare di un impatto «positivo» di questa specie invasiva sull’ecosistema locale – qualsiasi cosa voglia dire la parola «ecosistema».

 

I ragni Joro non mordono, cioè mordono solo se provocati. Chris Rock è stato avvertito. Tuttavia, le loro minuscole zanne spesso non sono abbastanza lunghe da danneggiare la pelle umana.

 

Lo Joro è un parente del ragno di seta dorata, che sbarcò negli Stati Uniti dai tropici nel 1800. Secondo il loro nuovo studio, tuttavia, il ragno Joro può resistere anche a brevi gelate e il suo metabolismo continua a funzionare nei climi più freddi.

 

A proposito di specie importate dall’Asia, nessun politico, nessun giornalista in Italia si è occupato di un invasore che ha mietuto danni alle coltivazioni e anche alla vita domestica del Paese: le Halyomorpha halys, dette anche cimici asiatiche, vera prova generale di una pandemia cinese inarrestabile, dinanzi la quale i vertici alzano le braccia, o fingono di ignorare la situazione.

 

Se il lettore  ne sa qualcosa, non si faccia problemi a contattarci e raccontarci.

 

Avendo qualche informazione fresca, Renovatio 21 vorrà scriverne a breve.

 

 

 

 

 

Immagine di Korall via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)

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