Animali
Raccapriccianti immagini dei salmoni zombie
Immagini di salmoni che nuotano in allevamento anche se ridotti a brandelli di carne ed ossa sono emerse in rete, riprese da un attivista inglese.
Le orrende bestie acquatiche, subito battezzate dalla stampa «zombie salmons», avrebbero scatenato anche una commissione d’inchiesta in Iscozia, luogo dove si trovano gli allevamenti di pesci non-morti.
Il Donnie Staniford, l’attivista che ha rubato le immagini dall’impianto di piscicultura nell’isola di Skye, ritiene che i salmoni-zombi «sono come un film dell’orrore» e dice di non aver mai visto cose del genere.
La causa di tale orrore viene fatta ricadere sull’allevamento che non avrebbe «installato un’adeguata rete anti-predatore o non abbia mantenuto adeguatamente l’attrezzatura».
«Se gli allevamenti di salmoni non possono operare in sicurezza senza violare la legislazione sul benessere», considera l’attivista inglese, «dovrebbero essere chiusi immediatamente».
Zombie salmons
When salmon make their challenging way upstream to reach their spawning grounds, they use up all their energy, and their bodies start to shut down. This process results in fish that are rotting alive
[read more: https://t.co/eIUna0dpnS]pic.twitter.com/YODQfQZGv4
— Massimo (@Rainmaker1973) August 5, 2023
L’attivista animalista crede di saperla lunga, e come sempre dà la colpa al crudele allevatore specista e profittatore.
Tuttavia vogliamo ricordare al lettore che il fenomeno degli animali-zombie esiste, e incombe su di noi.
Le ripetute segnalazioni di cervi-zombie registrate negli USA, e non solo negli USA, sono realtà, checché vogliate dirne.
Così come le ondate di casi di ameba-mangia cervello, che forse per motivi sostanziali tarda a manifestarsi in Italia.
Nelle spiagge dei caraibi e della Florida sono stati trovati i batteri del ceppo vibrio vilnificus – cioè batteri che, come gli zombie dei film, son pronti a divorare la carne umana.
Per non parlare dei virus zombie svegliati dal permafrost siberiano dal Cambiamento Climatico.
«L’unica cosa che manca è l’invasione di zombie» aveva detto a fine 2022 il premier spagnuolo Pedro Sanchez resosi conto della marea di sfighe che erano capitate anche a Regno d’Ispagna.
Come tutti i goscisti, con ogni evidenza il Sanchez vive separato dalla realtà. La zomberia è ovunque, in natura e perfino in società.
Vi è la droga che rende zombie, ma vi sono anche le donne in sovrappeso che sposano bambolotti zombie.
E non fateci ricordare il COVID-zombie.
Quindi, davvero vogliamo preoccuparci di ‘sti poveri pesci?
Immagine screenshot da Twitter