Spazio
Qualcuno lavora segretamente ad una stazione spaziale privata
Collins Aerospace, una sussidiaria dell’appaltatore militare e aerospaziale Raytheon Technologies, sta lavorando al controllo ambientale e alle tecnologie di supporto vitale per un «avamposto privato in orbita terrestre bassa». Lo riporta SpaceNews.
La piccola impresa ha ricevuto un contratto da 2,6 milioni di dollari da un misterioso cliente senza nome, «segno che nonostante risultati concreti ancora di là da venire, la corsa all’orbita commerciale sta attirando sempre maggiori interessi» scrive Futurism.
SpaceNews ci dice inoltre che il lavoro della Collins include macchine in grado di controllare sia la temperatura che i livelli di pressione nello spazio consentendo una presenza umana prolungata.
La filiale ha già molta esperienza da cui attingere ed infatti è alla base dell’attuale sistema di recupero dell’acqua della Stazione Spaziale Internazionale.
Shawn Macleod – direttore dello sviluppo aziendale di Collins Aerospace – ha dichiarato al noto sito di notizie «spaziali» che «con l’aumentare delle destinazioni del settore privato, la domanda di sistemi di supporto vitale aumenterà».
C’è una possibilità diversa da zero che l’appaltatore senza nome sia Axiom Space, secondo l’analisi di SpaceNews. La società spaziale con sede a Houston, finanziata da privati, sta progettando di costruire una propria stazione spaziale commerciale.
La società ha anche annunciato l’equipaggio per la prima missione interamente privata al mondo che andrà in orbita a gennaio, a bordo di una navicella spaziale SpaceX Crew Dragon.
Ma se Axiom Space è veramente dietro il contratto Collins rimane ancora un fatto da chiarire pienamente, tanto che al momento la società ha rifiutato la richiesta di commento da parte della testata giornalistica.
Come ripetuto da Renovatio 21, la nuova corsa allo spazio sarà fondamentale per gli assetti geopolitici dell’umanità a venire, nonché per la sovranità dei popoli, che senza l’accesso allo spazio possono essere schiacciati da armi e sorveglianza contro cui diventa impossibile difendersi.