Putin: «gli USA risolvano le controversie interne seguite alla rivolta del 6 gennaio»

La Russia desidera che gli Stati Uniti risolvano le loro «controversie interne» in modo che Mosca possa stabilire relazioni più stabili con Washington, ha detto giovedì il presidente russo Vladimir Putin.

«I litigi interni impediscono l’instaurazione di tale stabilità nelle relazioni internazionali a causa di ragioni politiche interne», ha dichiarato Putin lo scorso 11 marzo durante un incontro sulla promozione degli investimenti in Russia, secondo l’agenzia di stampa russa statale TASS.

Come esempio di tali conflitti interni, Putin ha fatto diretto riferimento alla rivolta del Campidoglio degli Stati Uniti del 6 gennaio, che ha visto i sostenitori di Donald Trump entrare nel Palazzo del Congresso degli Stati Uniti.

«Alcune delle persone che hanno fatto una passeggiata al Congresso degli Stati Uniti – 150 persone sono state arrestate, rischiano la reclusione da 15 a 25 anni. Tutte queste controversie interne finiranno qui o no? Non lo sappiamo, ma vogliamo che finisca»

«Alcune delle persone che hanno fatto una passeggiata al Congresso degli Stati Uniti – 150 persone sono state arrestate, rischiano la reclusione da 15 a 25 anni. Tutte queste controversie interne finiranno qui o no? Non lo sappiamo, ma vogliamo che finisca, perché siamo interessati a relazioni stabili con tutti i nostri principali partner» ha detto il presidente della Federazione Russa.

Putin ha affermato che è «impossibile dire con certezza come si svilupperanno le relazioni del Paese leader economico mondiale con i suoi principali partner e concorrenti in Asia e in Europa», riferendosi agli Stati Uniti.