Armi biologiche

Putin: gli USA hanno una rete di laboratori di bio-guerra sul coronavirus in Ucraina

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Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato clamorosamente che gli Stati Uniti dispongono di una rete di laboratori segreti di guerra biologica in Ucraina dedicati all’armamento di agenti patogeni e coronavirus.

 

Putin ha fatto i commenti durante una conferenza stampa il 16 marzo.

 

«Ora stanno cercando di spazzare via le tracce di questi programmi segreti. Ma abbiamo tutte le ragioni per credere che nelle immediate vicinanze della Russia, in Ucraina, siano stati effettivamente creati componenti di armi biologiche», ha affermato Putin.

 

«Una rete di dozzine di laboratori operava in Ucraina sotto la direzione e con il sostegno finanziario del Pentagono. Lì sono stati condotti programmi biologici militari, inclusi esperimenti con campioni di coronavirus, antrace, colera, peste suina africana e altre malattie mortali», ha aggiunto.

 

«I nostri numerosi avvertimenti che tali sviluppi rappresentavano una minaccia diretta alla sicurezza della Russia sono stati respinti con aperta e cinica arroganza dall’Ucraina e dai suoi sostenitori degli Stati Uniti e della NATO».

 

Questi sconvolgenti virgolettati che arrivano direttamente dal vertice del Cremlino non hanno trovato spazio nella discussione pubblica in Occidente. Mentre scriviamo queste righe, il sito ufficiale kremlin.ru è ancora oscurato, e noi abbiamo accesso al discorso del presidente russo solo tramite una copia cache.

 

Nel discorso di Putin, inoltre si faceva cenno ad un’analisi storica degli avvenimenti che hanno portato alla situazione dell’ora presente.

 

«Durante questi anni, le autorità di Kiev hanno ignorato e sabotato l’attuazione del pacchetto di misure di Minsk per una soluzione pacifica della crisi e alla fine dello scorso anno si sono apertamente rifiutate di attuarlo» ha dichiarato Putin.

 

Il presidente della Federazione Russia ha ricordato inoltre l’effettivo rischio di un’Ucraina che sconfessa il Memorandum di Budapest e diviene potenza nucleare.

 

«Hanno anche iniziato a implementare piani per entrare a far parte della NATO. Inoltre, le autorità di Kiev hanno anche annunciato la loro intenzione di disporre di armi nucleari e vettori per la consegna. Questa era una vera minaccia. Con il supporto tecnico straniero, il regime filonazista di Kiev avrebbe ottenuto armi di distruzione di massa nel prossimo futuro e, ovviamente, le avrebbe prese di mira contro la Russia».

 

Qualcuno ha asserito che l’immediata conquista di Chernobyl da parte dei russi avesse a che fare con questa possibilità: lo sviluppo di armi nucleari tattiche da parte di Kiev.

 

Nemmeno su  questo, nei giornali italiani che parlano di profughi vaccinati, è apparso un solo articolo.

 

 

 

 

Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) 

 

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