Putin è un gamer?

Vladimir Putin ha detto martedì agli sviluppatori di videogiochi russi che si occuperà della loro causa al prossimo vertice BRICS in Sud Africa.

Le dichiarazioni del presidente della Federazione Russa sono state fatte durante una fiera del settore a Mosca dove, i rappresentanti di diverse aziende videoludiche russe avevano lamentato il fatto che sebbene non ci siano barriere per i videogiochi cinesi in Russia, Pechino è stata riluttante a concedere licenze di importazione agli sviluppatori russi. Anche un piccolo numero di licenze, tra dieci e quindici, sarebbe una «boccata d’aria fresca», hanno detto gli sviluppatori al presidente.

«Lo inseriremo nei negoziati», ha promesso Putin. «Il mercato è colossale. Non solo in Cina, in tutti i Paesi BRICS. Ottimo».

Vi è stata poi una rivelazione che ha scioccato la scena internazionale del gaming.

All’evento di Mosca, tenutosi in un ex panificio industriale, al presidente russo è stato chiesto se si dedicasse lui stesso ai videogiochi.

«Lei probabilmente non gioca nei fine settimana», ha chiesto Vasily Ovchinnikov, capo dell’Organizzazione russa per lo sviluppo dell’industria dei videogiochi.

«Gioco nei giorni feriali», ha dichiarato Putin, scherzando non si sa fino a che punto.

Tale dichiarazione ha scatenato gli appassionati di videogiochi di tutti i Paesi, che l’hanno presa come un’ammissione: Putin è un gamer.

Il rumore provocato dalla battuta ha spinto il Cremlino a puntualizzare di non avere informazioni sul fatto che il presidente russo Vladimir Putin giochi ai videogiochi.

«Non sono a conoscenza del fatto che il presidente avesse giocato ai videogiochi. Non l’ho mai visto e non l’ho sentito da lui», ha detto mercoledì ai giornalisti il ​​portavoce della presidenza russa Dmitrij Peskov.

Nel 2022, Putin ha affermato di aver trovato «riguardante il fatto che i videogiochi sono più richiesti di libri e musica», sostenendo che, oltre a essere divertenti, i buoni giochi dovrebbero essere educativi e aiutare a «sviluppare il proprio intelletto», riporta RT.

I media russi hanno riferito a dicembre che il governo stava valutando la possibilità di investire fino a 50 miliardi di dollari nell’industria dei videogiochi per aiutare a supportare più sviluppatori e titoli.