Pub di Londra chiede di non guardarsi negli occhi per rispetto delle leggi C-19

Un pub di Londra ha emanato una serie di regole sul coronavirus per il distanziamento sociale che richiede ai clienti di non impegnarsi in «contatti visivi prolungati» con le persone sedute su altri tavoli.

Un foglio informativo del pub London Fields dice ai clienti che devono indossare una maschera per il viso quando entrano, escono o si spostano nella stanza, insieme ad altre normative COVID-19 standard.

«Nessuna stretta di mano, cinque alti o un contatto visivo prolungato con nessuno che non sia sul tavolo»

Tuttavia, l’avviso dice anche ai bevitori che all’interno del locale non è concessa «Nessuna stretta di mano, cinque alti o un contatto visivo prolungato con nessuno che non sia sul tavolo».

Il lettore converrà che, tra le altre cose, si tratta della fine di ogni tentativo di flirt eseguito dinanzi ad una pinta. Ma anche la semplice amicizia umana ci pare qui sull’orlo del precipizio. Niente eye-contact, niente nuove conoscenze, niente chiacchiere, niente vita.

Alcune persone hanno ipotizzato che la regola del divieto contatto visivo potesse essere una trollata aggiunta sacracsticamente dai gestori per esprimere il loro disappunto per la natura pedante delle normative sul coronavirus. Tuttavia questo non è certo, scrive Summit News.

Il lettore converrà che, tra le altre cose, si tratta della fine di ogni tentativo di flirt eseguito dinanzi ad una pinta. Ma anche la semplice amicizia umana ci pare qui sull’orlo del precipizio. Niente eye-contact, niente nuove conoscenze, niente chiacchiere, niente vita.

Non che in Italia siamo messi meglio: ricorderete i segnali in metro che intimano di non prodursi in chiacchierate inutili e il caso dei trasporti di Torino – GTT – dove è obbligatorio essere mascherati e guardare solo i finestrini.

La palma d’oro del’acume regolatorio pandemico spetterebbe tuttavia a via Garibaldi a Genova, dove, dicono, sarebbe obbligatoria la mascherina solo sul lato Sud: non è chiaro dove indossare la mascherina durante l’atto di attraversare la strada. Veniamo informati che anche il lato meridionale di via Cairoli va mascherato. Se siete no-mask, insomma, cambiate marciapiede.