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Profanato l’altare maggiore della Basilica di San Pietro in Vaticano

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Un uomo è stato arrestato ieri dalla polizia vaticana dopo essere saltato sull’altare maggiore della Basilica di San Pietro e aver calciato via lo storico candelabro insieme alle tovaglie dell’altare.

 

Venerdì sera tardi, ora locale, sui social media è emerso un filmato di un uomo in piedi in cima all’Altare Maggiore in Vaticano che calciava i sei candelabri sul pavimento. L’uomo ha poi gettato le tovaglie dell’altare sul pavimento.

 


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A questo punto, le guardie di sicurezza vaticane hanno afferrato l’uomo e lo hanno preso in custodia.

 

In una nota diffusa all’agenzia stampa ANSA, Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha affermato che «si tratta di un episodio che riguarda una persona con grave disabilità mentale, presa in custodia dalla Gendarmeria vaticana e consegnata alle autorità italiane».

 

Secondo quanto riferito, il vandalo sarebbe di origine rumena e avrebbe un’età intorno ai 40 anni.

 

Le guardie di sicurezza all’interno della Basilica sono sembrate lente a reagire, scrive LifeSite. Le riprese mostrano che l’uomo aveva già scavalcato le barriere e salito i gradini dell’altare, aveva dato un calcio alle sei candele ed era nell’atto di strappare la tovaglia dell’altare prima di essere arrestato. L’emittente spagnola ABC ha riferito che le guardie sono state allertate dall’attivazione di un allarme da parte dell’uomo mentre saliva sull’altare.

 

L’altare è situato direttamente sopra la tomba di San Pietro, che si trova nella cripta vaticana. Le candele che ha calciato a terra si ritiene risalgano alla metà del 1800.

 

I dettagli sull’incidente sono stati scarsi e, al momento della pubblicazione, non sono state rese note ulteriori informazioni sul vandalo o sul suo movente.

 

L’iniziativa si colloca nel bel mezzo dell’Anno del Giubileo, in cui sono stati intensificati i controlli di sicurezza in tutta la città e riorganizzata Piazza San Pietro, con l’aumento dei varchi di sicurezza per incanalare tutti i pellegrini attraverso la Porta Santa in Vaticano.

 

Dopo l’incidente del 2023, l’arciprete della Basilica di San Pietro, cardinale Mauro Gamberti, ha celebrato un rito penitenziale presso l’altare, secondo le prescrizioni del Diritto Canonico.

 

Un evento simile si è verificato nel giugno 2023, quando un uomo è saltato in cima allo stesso Altare Maggiore e si è spogliato. In seguito ha detto alla sicurezza che era in lutto «per i bambini ucraini che hanno perso la vita sotto i bombardamenti russi».

 

Secondo alcuni osservatori, il nudismo avanzerebbe in Vaticano anche nei piani alti: è il caso di chi dice che appeso al muro dello studio di Bergoglio vi sarebbe un dipinto di Gesù nudo che assiste Giuda Iscariota.

 

La manifestazione dell’uomo ignudo a San Pietro nel 2023 potrebbe rientrare in una tendenza metapolitica largamente commentata da Renovatio 21, che è quella degli uomini ignudi che si mostrano in istrada con sempre maggior frequenza.

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Immagine screenshot da Twitter
 

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