Big Pharma
Problemi per il farmaco per dimagrire di Eli Lilly. Ma il mercato esplode
Eli Lilly, il produttore del popolare farmaco per la perdita di peso Zepbound, ha rivelato quella che Bloomberg ha definito un «scioccante primo colpo mancato» nel suo ultimo annuncio di vendita trimestrale: non ci sono abbastanza persone che assumono i suoi nuovi farmaci per la perdita di peso.
Recentemente le azioni sono crollate di quasi l’8%, con il farmaco Zepbound e il diabete Mounjaro (il principio attivo in entrambi è la tirzepatide, un agonista del recettore GLP-1).
Questo nonostante la grande risonanza mediatica intorno ai farmaci per la perdita di peso come Zepbound e i suoi concorrenti, quali Ozempic e Wegovy di Novo Nordisk. I farmaci ottengono risultati su diversi fronti, sia in termini di risultati di salute che di penetrazione del mercato.
Eli Lilly ha puntato il dito contro i problemi dell’inventario, una scusa che non andava bene con gli analisti. «Pochi si aspettavano una mancanza fino a questo punto», ha detto Jared Holz del gruppo finanziario Mizuho a Bloomberg.
«Con la domanda così elevata per questi farmaci, il destocking viene come una sorpresa», ha aggiunto, riferendosi a una situazione in cui i grossisti si affidano all’inventario precedentemente acquistato invece di acquistare nuove scorte.
In altre parole, questo potrebbe essere un segno che la domanda apparentemente insaziabile di farmaci di perdita di peso popolari potrebbe iniziare a calare?
Non sorprende che il CFO di Eli Lilly, Lucas Montarce, abbia cercato di rassicurare gli investitori, dicendo che non si aspettava più «grandi oscillazioni» nell’inventario in futuro.
I concorrenti della società hanno affrontato un problema simile. Ad esempio, Novo Nordisk è stato costretto a ridurre le sue aspettative di profitto annuali ad agosto in seguito alle vendite più deboli del previsto dei suoi farmaci per la perdita di peso quali Ozempic e Wegovy, che utilizzano entrambi un diverso farmaco agonista GLP-1 chiamato semaglutide.
Invece il CEO di Eli Lilly, Dave Ricks, ha detto agli investitori durante una chiamata dopo l’annuncio che non c’era un «problema della domanda», ma ha rivelato che la società avrebbe iniziato a commercializzare Zepbound specificamente direttamente ai consumatori, secondo Bloomberg.
Nel frattempo, la carenza di forniture di questi medicinali ha portato a un aumento dei farmaci«generici» in vendita, in particolare online, scriv e Futurism.
Naturalmente, Eli Lilly e Novo Nordisk hanno cercato di screditare queste aziende, avvertendo che i prodotti in quelle offerte contenevano impurità e erano state contaminate dai batteri. Nonostante queste problematiche, nel complesso le azioni di Eli Lilly sono aumentate ben oltre il 50% dall’inizio dell’anno.
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Immagine di Momoneymoproblemz via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
