Terrorismo

Poliziotto ucciso in «contesto terroristico» a Bruxelles

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Un agente di polizia è stato accoltellato a morte e un altro ferito a seguito di un attacco a base di coltello a Bruxelles. I pubblici ministeri belgi  hanno affermato di ritenere che l’incidente possa essere considerato un atto di terrorismo.

 

L’assalto si è svolto giovedì sera vicino alla stazione ferroviaria di Bruxelles Nord, con il sospetto, che deve ancora essere identificato, che ha tentato di accoltellare due agenti mentre erano di pattuglia, secondo le forze dell’ordine locali.

 

«Una delle nostre pattuglie è stata aggredita da un uomo armato di coltello», ha detto la polizia, come citato dalla stampa belga, aggiungendo che i due agenti «hanno poi chiesto rinforzi. Un ufficiale di un’altra pattuglia ha usato la sua arma da fuoco per neutralizzare l’aggressore».

 

I due agenti feriti sono stati portati in ospedale, ma uno di loro è morto per una ferita da coltello al collo. Anche l’aggressore è stato portato in ospedale, sebbene le sue condizioni siano sconosciute, così come quelle del secondo poliziotto.

 

Eric Van der Sypt, un funzionario dell’ufficio del procuratore federale del Belgio, ha detto all’Associated Press che l’attacco è avvenuto in un «contesto terroristico», osservando che le autorità federali hanno preso in carico il caso perché «si sospetta un attacco terroristico».

 

I media belgi affermano che l’aggressore avrebbe gridato «Allahu Akbar» – in arabo «Dio è grande», frase ripetuta dagli islamisti nel momento del conflitto – durante l’attacco, ma i funzionari devono ancora confermare molti dettagli sull’incidente.

 

Ancora da definire il movente dell’aggressore. Secondo un altro giornale locale, Het Laatste Nieuws, l’uomo col coltello è apparso giovedì in una stazione di polizia, dove ha detto agli agenti che intendeva uccidere un membro delle forze dell’ordine.

 

Lo stesso ha riferito un sindacato di polizia locale, ma non è chiaro il motivo per cui l’uomo non sia stato arrestato.

 

A Bruxelles, dove vive una comunità musulmana che ha fatto di alcuni quartieri delle vere no-go zone come Molenbeek, è ancora vivo il ricordo degli attentati del 2016.

 

Come riportato da Renovatio 21, una giovane ragazza, sostenendo di soffrire da allora di stress post- traumatico, ha recentemente chiesto e ottenuto di essere eutanatizzata dallo Stato belga.

 

Tornano alla mente le vicende nella caserma di polizia di Bruxelles dopo gli attentati islamici che sconvolsero Parigi nel novembre 2015. Secondo quanto riportato, in una stazione di polizia presso Ganshoren, alcuni agenti di polizia e alcuni soldati avrebbero partecipato ad una clamorosa orgia organizzata in commissariato proprio durante l’allerta anti-terrorismo dei giorni del Bataclan.

 

La caserma protagonista degli atti orgiastici delle forze dell’ordine belghe si trova peraltro vicino al quartiere di Molenbeek, dove in quei giorni erano stati pure effettuati alcuni raid.

 

 

 

 

 

Immagine via Wikimedia pubblicata secondo CC0 – pubblico dominio.

 

 

 

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