Peskov afferma che Putin desidera studiare la proposta di pace di Kissinger

Henry Kissinger ha pubblicato sulla testata The Spectator un appello per un armistizio in Ucraina, prima che la situazione degeneri. L’articolo è intitolato molto direttamente «Come evitare un’altra guerra mondiale».

Alla domanda sull’appello di Henry Kissinger per un armistizio e negoziati, il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha detto che il presidente Vladimir Putin sarebbe «ansioso di dare una lettura approfondita all’articolo», ma «non ha ancora avuto la possibilità di farlo, sfortunatamente».

Nell’articolo dell’ex segretario di Stato USA l’attuale conflitto è descritto come una «guerra in cui due potenze nucleari si contendono un Paese armato convenzionalmente».

La proposta di Kissinger, a prima vista, sembra pensata per corteggiare Kiev. Include che l’Ucraina sia collegata alla NATO in qualche modo non membro, poiché mantenere la neutralità per l’Ucraina non è più possibile. Secondo Kissinger, la Russia deve ritirarsi entro i confini di prima del 24 febbraio. Crimea, Donetsk e Lugansk sarebbero oggetto di negoziato.

Tuttavia, con un certo interesse, Kissinger sostiene che l’Europa centrale e orientale avrebbe bisogno di una nuova struttura internazionale, che a un certo punto indefinito potrebbe includere la Russia. E la Russia non va isolata o disgregata, perché rischierebbe solo massicce instabilità.

Il Kissinger nota utilmente che l’incapacità di cogliere un’opportunità di pace può costare carissimo. L’ex papavero USA ricorda il tentativo dell’agosto 1916 da parte delle parti in guerra di porre fine alla prima guerra mondiale, facendo mediare gli Stati Uniti. Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson ha ritardato l’azione per mesi, in ossequio alla sua candidatura per la rielezione.

In quel tragico novembre 1916, il momento era passato, costando altri due anni di massacro.

Quattro mesi fa, in occasione dell’uscita del suo 19° libro, Leadership: Six Studies in World Strategy, l’ex segretario di Stato americano aveva dichiarato che gli Stati Uniti si stanno comportando in un modo folle e irrazionale che li ha portati sull’orlo della guerra con Russia e Cina.

Come riportato da Renovatio 21, per la sua realpolitik, Henry è finito nella lista nera del regime Zelens’kyj assieme a Toto Cutugno e Al Bano.

Il Kissinger, mentore di Klaus Schwab oltre che uomo della galassia Rockefeller, è con estrema probabilità tifoso della Juventus, alle partite della quale andava con Gianni Agnelli, suo amicissimo con cui condivideva con probabilità un certo spirito festaiolo. Siccome il nostro nella vita non si è fatto mancare niente, va detto anche che Lapo Elkann è stato suo assistente.