Ambiente

Pensionato spara ad attivisti ambientalisti che bloccavano la strada

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Due manifestanti ambientalisti sono stati uccisi da un automobilista infuriato perché bloccavano un’autostrada a Panama. Filmati che circolano online mostrano l’uomo aprire il fuoco sui due attivisti ammazzandoli.

 

L’episodio si è consumato martedì pomeriggio in un tratto della Panamericana a circa 80 chilometri a Ovest di Panama City, dove gli attivisti avevano eretto barricate per protestare contro un contratto minerario governativo recentemente concesso a un’azienda canadese.

 

Nelle immagini finite in rete, è visibile un anziano automobilista confrontarsi i manifestanti. L’uomo quindi estrae una pistola e dopo una breve discussione, spara due colpi.

 

Una delle vittime crolla immediatamente a terra, mentre l’altra si stringe una ferita alla spalla. In ulteriori filmati il secondo attivista sembrava privo di conoscenza  e successivamente è stato confermato morto.

 

 

 

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Le vittime sono state identificate come Abdiel Diaz, un insegnante e sindacalista morto sul posto, e Ivan Mendoza, deceduto subito dopo aver raggiunto l’ospedale.

 

Giornali locali hanno identificato il sospettato come Kenneth Franklin Darlington Salas, 77 anni, un cittadino statunitense residente Panama, descritto dai giornali come un avvocato in pensione. Secondo quanto riportato, l’uomo era stato arrestato in precedenza con l’accusa di armi da fuoco nel 2005. L’anziano è stato preso in custodia dalla polizia nazionale di Panama subito dopo il fatto.

 

Secondo quanto riferito, il pensionato avrebbe chiesto a una delle vittime «vuoi essere il primo?» prima di aprire il fuoco.

 

Se verrà condannato, Salas potrebbe essere condannato agli arresti domiciliari anziché essere mandato in prigione a causa della sua età.

 

Nelle ultime settimane era scoppiate accese proteste in tutta Panama per un accordo minerario assegnato a una filiale della multinazionale mineraria canadese First Quantum Minerals, a cui è stato permesso di continuare a gestire la più grande miniera di rame a cielo aperto della regione per altri due decenni.

 

Gli attivisti ambientalisti affermano che la miniera si trova in un’area ecologicamente sensibile della giungla e hanno espresso il timore che l’azienda possa danneggiare l’ecosistema locale.

 

«I panamensi soffrono per la mancanza d’acqua, soffrono per la siccità, soprattutto nelle province centrali, animali che muoiono, raccolti che non avvengono», aveva detto alla CNN l’attivista ambientalista Martita Cornejo, aggiungendo che «Il governo non ha valutato l’opposizione dei panamensi società ad un contratto minerario».

 

Il governo di Panama ha risposto difendendo il nuovo contratto, definito dal presidente Laurentino Cortizo come «la decisione giusta» che creerà posti di lavoro e genererà circa 375 milioni di dollari di entrate ogni anno.

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Sulla vicenda sono partiti immediatamente i meme in rete.

 

 

Intanto la giustizia panamense sta già trattando il caso dell’anziano.

 

Il sito di notizie Midiario, riporta che si è già svolta l’udienza con la presentazione delle parti davanti al giudice di garanzia, che ha legalizzato l’arresto accogliendo la richiesta di formulazione di imputazioni per due reati, omicidio colposo aggravato e detenzione illecita di arma da fuoco, e ha decretato la custodia cautelare su richiesta della Sezione Specializzata in Omicidi e Femminicidi di Panama Oeste.

 

«L’avvocato dell’accusa, Eliécer Plicett, ha affermato che l’imputato ha mostrato l’atteggiamento di una persona senza rimorsi, calma, estremamente calma, e che prima di arrivare al punto in cui si è verificato l’incidente, ha detto alla sua compagna che questa situazione sarebbe finita oggi».

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Immagine da Twitter
 

 

 

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