Sorveglianza

Passaporti vaccinali, la Germania annuncia un sistema con codice colore simile a quello della Cina comunista

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La Germania si muove verso il sistema dei passaporti vaccinali, con caratteristiche che ricordano da vicino il sistema «semaforico» adottato in Cina per mettere in quarantena le persone.

 

Il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach ha annunciato che Corona-Warn-App (CWA),  l’app di tracciabilità dei contatti che funge da passaporto vaccinale, inizierà ad assegnare ai cittadini colori diversi a seconda del loro status vaccinale. in particolare se hanno ricevuto una dose negli ultimi 3 mesi.

 

«La CWA assegnerà un colore ai cittadini che aggiungono la prova di aver ricevuto un vaccino negli ultimi tre mesi e un colore diverso ai cittadini che aggiungono la prova della vaccinazione che ha più di tre mesi. Solo quelli con il colore che mostra che sono “appena vaccinati” (hanno ricevuto un vaccino negli ultimi tre mesi) saranno esentati dall’obbligo della mascherina in Germania negli spazi pubblici interni» scrive Reclaim the Net.

 

Tutti gli altri cittadini tedeschi, ivi compresi quelli che hanno ricevuto più vaccini ma hanno avuto il loro ultimo vaccino più di tre mesi fa, dovranno mostrare la prova della recente guarigione da COVID o un test negativo in corso per ottenere un’esenzione dall’obbligo di mascherina.

 

La testata Berliner Zeitung ha osservato che i codici colore nell’app del passaporto vaccinale «darebbero diritti diversi in futuro» e ha affermato che il sistema metterebbe i cittadini già quadruplamente vaccinati sullo stesso piano legale di quelli che non sono vaccinati.

 

Si tratta della costruzione di una società a due livelli, come ammesso l’anno passato dallo stesso premier neozelandese Jacinda Ardern o pure da Anthony Fauci, che parla di due Americhe, una vaccinata e una non-vaccinata.

 

Cade la maschera: mettendo sullo stesso piano vaccinati e non vaccinati, tale sistema, a quanto pare, non ha più niente a che fare con «la scienza» ma con la pura obbedienza del cittadino ai diktat del potere, ovvero al suo grado di accettazione della schiavitù imposta.

 

La Berliner Zeitung nota che questo nuovo sistema tedesco di passaporti per i vaccini sarebbe simile al sistema cinese di passaporti per i vaccini con codice colore. Il sistema cinese assegna ai cittadini un codice verde, giallo o rosso. A quelli con codice verde è consentito muoversi liberamente, a quelli con codice giallo può essere chiesto di rimanere a casa per sette giorni e a quelli con codice rosso devono essere messi in quarantena per due settimane.

 

Come riportato da Renovatio 21, in Cina il sistema sta venendo utilizzato ora per piegare le proteste contro una colossale frode bancaria perpetrata da quattro istituti della regione dell’Henan: chi va a protestare si vede assegnato il rosso, così deve tornare a casa subito, pena l’infrazione di leggi pandemiche con conseguenze gravissime.

 

In pratica, un ulteriore strumento di sottomissione del popolo, che può essere agito in tempo reale, confinando subito chiunque ai domiciliari.

 

Forse il ministro Lauterbach lo sa, visto che ha dichiarato che le condizioni stabilite potrebbero spostarsi in qualsiasi momento e che se troppe persone appena vaccinate utilizzeranno l’esenzione all’uso della mascherina, la Germania cambierà le regole e cancellare l’esenzione.

 

Lauterbach, che è quadrisierato, ha annunciato questo nuovo sistema di passaporto del vaccino con codice colore quattro giorni dopo aver contratto il COVID. Il nuovo sistema di passaporti per i vaccini viene introdotto nell’ambito della «Legge sulla protezione delle infezioni» tedesca.

 

Sappiamo che il governo progressista tedesco si sta attendendo rivolte civili questo autunno a causa della crisi energetica che lascerà milioni di cittadini al freddo e senza lavoro – cioè alla fame. Il vicecancelliere verde Habeck ne parla in continuazione, anche con una certa nonchalance.

 

Sappiamo quindi che le autorità tedesche si stanno preparando al conflitto con il proprio popolo, discutendo di disarmare i cittadini con determinate visioni politiche.

 

Il passaporto vaccinale potrebbe introdurre un nuovo mezzo per sedare le rivolte, esattamente come sta avvenendo in Cina.

 

Ma non si tratta della sola Germania.

 

Come scrive RtN, anche« altre nazioni stanno continuando a promuovere sistemi di passaporto dei vaccini di vasta portata e restrittivi. Alcuni paesi stanno anche combinando i passaporti vaccinali con l’ID digitale o stanno implementando dispositivi di sorveglianza COVID più invasivi come braccialetti e cavigliere».

 

Tutta una tecnologia, tutta una politica distribuita a livello mondiale che ha solo un fine: sottomettervi, schiavizzarvi, privarvi di ogni diritto.

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