Epidemie
Partito l’apartheid vaccinale in aeroporto
Secondo le «Procedure sullo stato del vaccino degli arrivi» dell’aeroporto internazionale di Vancouver (YVR) , i passeggeri sono ora divisi in due gruppi prima di avvicinarsi ai banchi doganali: i «vaccinati» e i «non vaccinati/parzialmente vaccinati». Lo riporta il sito canadese Lifesitenews.
«I passeggeri saranno divisi in code vaccinate e non vaccinate/parzialmente vaccinate prima di raggiungere la dogana», si legge sul sito web di YVR.
«I passeggeri saranno divisi in code vaccinate e non vaccinate/parzialmente vaccinate prima di raggiungere la dogana»
I passeggeri saranno divisi in code a seconda che YVR sia il loro «ultimo scalo» o se siano in coincidenza con un altro volo.
«Se YVR è la tua ultima tappa , i passeggeri completamente vaccinati si registreranno, condurranno un test del giorno 1 nel terminal e saranno esenti dalla quarantena in hotel autorizzata dal governo», si legge sul sito web di YVR.
I «passeggeri completamente vaccinati» con una connessione lo stesso giorno «riceveranno le istruzioni per la registrazione e un kit da portare a casa de procederanno verso l’area partenze».
I passeggeri che non sono vaccinati o sono «parzialmente vaccinati» e hanno una coincidenza «si registreranno, effettueranno un test del giorno 1, riceveranno un test del giorno 8 e si recheranno al loro hotel autorizzato dal governo per la quarantena»
I passeggeri che non sono vaccinati o sono «parzialmente vaccinati» e hanno una coincidenza «si registreranno, effettueranno un test del giorno 1, riceveranno un test del giorno 8 e si recheranno al loro hotel autorizzato dal governo per la quarantena».
Il governo federale afferma che per essere considerato «completamente vaccinato», un viaggiatore deve aver ricevuto le due dosi complete di un vaccino COVID-19 approvato dal governo “almeno 14 giorni prima di entrare in Canada”. Il vaccino a iniezione singola Johnson & Johnson non è stato ampiamente utilizzato nel Paese.
Al momento , YVR sembra essere l’unico aeroporto in Canada a separare le persone in linee diverse in base al loro status vaccinale.
«I social media sono in fermento con molti utenti che pubblicano foto delle code, con alcuni che hanno paragonato la segregazione ad un'”apartheid vaccinale”» scrive Lifesitenews.
«I social media sono in fermento con molti utenti che pubblicano foto delle code, con alcuni che hanno paragonato la segregazione ad un'”apartheid vaccinale”»
Un esempio:
Vancouver airport. You read that right, Vancouver, B.C., Canada
We went from 2 weeks to flatten the curve to vaccine apartheid in 16 short months with the @JustinTrudeau Liberals
Only one Party is against mandatory vaccines and that’s the @peoplespca @MaximeBernier#VotePPC pic.twitter.com/08qdKVcSSY
— Syl Carle #PPC (@syl20carle) July 22, 2021
«Aeroporto di Vancouver . Hai letto bene, Vancouver, BC, Canada. Con i liberali di Justin Trudeau n 16 brevi mesi aiamo passati da “2 settimane per appiattire la curva” all’apartheid vaccinalecon i . Solo un partito è contrario ai vaccini obbligatori e questo è il People’s Party of Canada», scrive l’utente.
Il 9 agosto, il governo federale canadese dovrebbe fermare il suo controverso ordine di tre giorni di quarantena per tutti i viaggiatori aerei come parte di un programma di riapertura delle frontiere.
«Tutti i viaggiatori che entrano in Canada saranno soggetti a un nuovo programma di controllo delle frontiere che utilizza la biometria»
Lo stesso giorno, i cittadini statunitensi che sono stati «completamente vaccinati» almeno 14 giorni prima del loro viaggio con un vaccino COVID-19 approvato da Health Canada potranno visitare. Dovranno fare i test per il COVID-19.
A partire dal 7 settembre, il Canada consentirà l’ingresso anche ai turisti di altri Paesi, ma solo a coloro che saranno «completamente vaccinati».
«Tutti i viaggiatori che entrano in Canada saranno soggetti a un nuovo programma di controllo delle frontiere che utilizza la biometria» scrive LSN.
Il governo utilizzerà il suo «nuovo programma di sorveglianza dei test di frontiera negli aeroporti e ai valichi di frontiera terrestri».
La CBSA (agenzia doganale canadese) aveva annunciato in precedenza che ci sarebbe un’esigenza «urgente» di creare un «Ufficio di biometria e gestione dell’identità» che potesse essere utilizzato per verificare lo stato del vaccino di tutti i viaggiatori canadesi e stranieri che entrano nel Paese.
La CBSA (agenzia doganale canadese) aveva annunciato in precedenza che ci sarebbe un’esigenza «urgente» di creare un «Ufficio di biometria e gestione dell’identità» che potesse essere utilizzato per verificare lo stato del vaccino di tutti i viaggiatori canadesi e stranieri che entrano nel Paese.
Tutti i viaggiatori che desiderano utilizzare il proprio stato di vaccinazione per recarsi in Canada per motivi di svago devono utilizzare l’app o il portale web ArriveCAN al momento dell’arrivo in Canada.
Recentemente due province canadesi, il Manitoba e il Quebec , hanno richiesto ai cittadini prove dell’avvenuta vaccinazione per usufruire di servizi non essenziali.
Il premier della provincia di Manitoba ha affermato che solo a coloro che hanno subito due iniezione di vaccino COVID-19 saranno concessi «privilegi extra» per accedere ad attività commerciali popolari come cinema e musei.
La società divisa in due caste, con diritti assicurati solo a chi si sottomette all’imperio del vaccino: si tratta di un pensiero che attraversa tutto il globo
La società divisa in due caste, con diritti assicurati solo a chi si sottomette all’imperio del vaccino: si tratta di un pensiero che attraversa tutto il globo. Ieri, come riportato da Renovatio 21, lo ha dichiarato Helge Braun, medico e capo della cancelleria federale di Angela Merkel.
Avevamo visto l‘idea partire un anno fa, i braccialetti elettronici con cui ammanettano i viaggiatori in Israele, avevamo visto le storie più assurde delle compagnie, con bambini autistici buttati fuori dagli aerei perché rifiutano la mascherina, minacce ai passeggeri, famiglie espulse plurime volte, divieti allucinanti.
Ma se un’immagine vale mille parole, per capire che la società del nazismo vaccinale è già partita non dovete far altro che riguardare l’immagine qui sopra.
La società del nazismo vaccinale è già partita
Ecco dove stiamo andando – anzi, dove siamo già: razzismo sanitario, discriminazione vaccinale, guerra biotica.