Protesta

Parigi, camion e lacrimogeni, corteo e brutale repressione: le immagini

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La grande protesta del sabato parigino, a cui si era aggiunta la modalità del «convoglio della libertà» dei camioni, si è trasformata in una repressione a base di lacrimogeni, manganellate, botte indiscriminate da parte della polizia di Macron in tenuta antisommossa.

 

Sull’esempio canadese, circa 3 mila camionisti francesi si erano diretti per la capitale per dar man forte alla manifestazione.

 

Una rete impressionante di posti di blocco ha impedito l’ingresso nella capitale. Gruppi di furgonisti e di altri autoveicoli pesanti sono comunque riusciti ad arrivare nelle strade del centro.

 

Gli automobilisti hanno quindi bloccato la zona dell’Arco di Trionfo (deturpato peraltro qualche settimana fa da Macron che vi ha issato una gigantesca bandiera europea).

 

 

 

 

La tensione è salita sugli Champs Elysées, coinvolgendo negozi e locali dell’area.

 

Nelle immagini è visibile come le forze dell’ordine di Macron hanno fatto abbondante uso di lacrimogeni.

 

 

Negli scontri, ci sarebbero almeno 40 arresti. E tante botte della polizia.

 

 

 

 

 

Come ogni settimana, la manifestazione parigina è stata imponente.

 

Immagini impressionanti, propriamente australiane: la polizia spacca i vetri dell’auto di un membro del convoglio per fare uscire il cittadino dal suo veicolo

 

Lo spiegamento di forze per la repressione è stato impressionante. Centinaia di agenti in tenuta antisommossa dotati di lacrimogeni , furgoni, blindati.

 


Macron teme le piazza antivacciniste più degli avversari alle prossime presidenziali?

 

Lo Stato francese sta pensando forse che si trova davanti ad una minaccia esistenziale?

 

 

 

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