Economia

Orban: le sanzioni uccideranno l’economia europea

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In osservazioni fatte oggi a Kossuth Radio, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha affermato l’evidente realtà dell’Europa coinvolta nella guerra economica diretta dagli inglesi contro la Russia .

 

«Le sanzioni non aiutano l’Ucraina, tuttavia sono dannose per l’economia europea e, se continua così, uccideranno l’economia europea… Quello che vediamo in questo momento è insopportabile», ha affermato il leader ungherese.

 

Orban ha quindi preso di mira anche le delusioni all’interno della burocrazia europea: «Il momento della verità deve arrivare a Bruxelles, quando i leader ammettono di aver commesso un errore di calcolo, che la politica delle sanzioni era basata su presupposti sbagliati e deve essere cambiata».

 

Il magiaro ha inoltre avvertito che gli aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti «hanno portato l’era dell’inflazione elevata» che a«porterà l’era della recessione».

 

«Inizialmente, pensavo che ci fossimo solo sparati a un piede, ma ora è chiaro che l’economia europea si è sparata nei polmoni , ed è senza fiato».

 

«Non ci sarà gas in alcuni Paesi, mentre altri Paesi avranno gas, ma sarà molto costoso».

 

In quella che sembra essere una panoramica offerta sul riallineamento geopolitico sulla scia delle sanzioni, Orban afferma poi che «la Cina sta vincendo, l’America non sta perdendo e l’Europa sta soffrendo».

 

Come riportato da Renovatio 21, Orban un mese fa aveva silurato in sede europea il sesto pacchetto di sanzioni UE contro la Russia.

 

Assieme al presidente serbo Vucic, il magiaro aveva pubblicamente avvertito come un quarto della popolazione mondiale potrebbe a breve esaurire le scorte di cibo.

 

Orban con il suo partito Fidesz tre mesi fa ha stravinto le elezioni nazionali, contraddicendo i sondaggi e umiliando gli eurogoscisti e vincendo il suo quarto mandato consecutivo.

 

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