Geopolitica
Orban chiede all’UE di parlare con la Russia
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha scritto a Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, esortandolo a riprendere il dialogo con la Russia e a coinvolgere la Cina nello sforzo di risolvere il conflitto ucraino, ha riferito la testata tedesca Bild.
L’appello arriva dopo che Orban è andato in una «missione di pace» in Ucraina, Russia, Cina e Stati Uniti.
Come riportato da Renovatio 21, i presidenti russo e cinesi si aspettano colloqui di pace per l’Ucraina entro la fine dell’anno.
Secondo la lettera citata dal tabloid tedesco, l’Orban ha fornito a Michel un riassunto dei suoi colloqui con i leader russo, ucraino, cinese e turco, nonché con il favorito repubblicano per la presidenza Donald Trump. Conteneva anche, a quanto si dice, «alcuni suggerimenti per la considerazione» del Michel.
Avvertendo Michel che «l’intensità del conflitto militare si intensificherà radicalmente nel prossimo futuro», Orban ha esortato il funzionario dell’UE a tenere colloqui con la Cina su una «conferenza di pace» e a ristabilire le relazioni diplomatiche con la Russia, secondo la lettera.
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Il premier magiaro ha inoltre chiesto una «offensiva politica» nel Sud del mondo, sostenendo che la regione è disillusa dalla posizione dell’UE sul conflitto in Ucraina.
Orban avrebbe anche suggerito che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden «non è in grado di cambiare l’attuale politica pro-guerra» degli Stati Uniti . Tuttavia, si dice che abbia scritto che se Trump venisse rieletto, «sarebbe immediatamente pronto ad agire come mediatore di pace». Trump «ha anche piani dettagliati e ben fondati» per porre fine al conflitto, secondo quanto riferito nella lettera.
Come riportato da Renovatio 21, Orban varie volte ha dichiarato Trump come l’unico uomo che può salvare il mondo dalla catastrofe della guerra. L’ex presidente ha ripetutamente giurato di porre fine al conflitto in Ucraina entro 24 ore se eletto.
Trump, sopravvissuto a un tentativo di assassinio nel fine settimana, ha promesso di porre fine alle ostilità tra Mosca e Kiev entro 24 ore se verrà eletto.
Un rapporto del Politico di inizio mese suggeriva che il presunto candidato repubblicano avrebbe potuto raggiungere un accordo in base al quale «la NATO si impegna a non espandersi ulteriormente verso est», in particolare in Ucraina e Georgia, mentre si tengono colloqui con il presidente russo Vladimir Putin «su quanto territorio ucraino Mosca può mantenere».
La recente «missione di pace» di Orban ha scatenato una feroce reazione in Occidente. Lo stesso Michel ha dichiarato che il leader ungherese «non ha alcun mandato per impegnarsi con la Russia per conto dell’UE» e ha sottolineato che «nessuna discussione sull’Ucraina può aver luogo senza l’Ucraina».
Durante l’incontro, Orban ha esortato il leader ucraino Volodymyr Zelens’kyj ad accettare un cessate il fuoco, ma quest’ultimo ha respinto la proposta, sostenendo che il primo ministro ungherese non ha la forza di negoziare la fine del conflitto.
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Immagine di European People’s Party via Flickr pubblicata su licenza CC BY 2.0