Epidemie

OMS, Tedros supera il suo comitato per dichiarare il vaiolo delle scimmie come «emergenza globale»

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Il direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato la diffusione globale del vaiolo delle scimmie un’«emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale».

 

Si tratta in pratica di appena uno scalino al di sotto dello stato di pandemia assegnato al COVID-19.

Ci sarebbero ora più di 16.000 casi di vaiolo delle scimmie al di fuori dell’Africa, circa cinque volte il numero di quando i consulenti si sono incontrati a giugno e hanno rifiutato di dichiararla formalmente un’emergenza di salute pubblica, riporta il New York Times.

 

«Abbiamo un focolaio che si è diffuso rapidamente in tutto il mondo, attraverso nuove modalità di trasmissione, di cui sappiamo troppo poco», ha dichiarato Tedros, sottolineando che si verificano sempre più casi in Paesi in cui tradizionalmente non si trova, così come il crescente rischio per la salute dell’uomo.

 

«Per tutti questi motivi, ho deciso che l’epidemia globale di vaiolo delle scimmie rappresenta un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale» ha detto l’etiope.

 

Nel frattempo, è emerso che entrambi i casi che coinvolgono bambini negli Stati Uniti «sono riconducibili a individui che provengono dalla (…) comunità di uomini gay», ha detto al Washington Post il direttore dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) Rochelle Walensky, anche se non ha chiarito come questi bambini siano stati contagiati.

 

In Europa i bambini infetti sarebbero 5.

 

La decisione di Tedros arriva anche poco dopo la pubblicazione del primo grande studio peer-reviewed sulle infezioni da vaiolo delle scimmie, a conferma che il virus viene trasmesso principalmente attraverso l’attività sessuale di uomini gay e bisessuali negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

 

Lo studio ha riportato infatti che tra le 528 infezioni diagnosticate tra il 27 aprile e il 24 giugno, il 98%  riguardauomini gay o bisessuali con un’età media di 38 anni. Di questi casi, si sospettava che il 95% delle infezioni fosse stato trasmesso attraverso l’attività sessuale. Il 41% di essi era inoltre affetto anche dall’HIV.

 

Tedros ha quindi invitato i gruppi che rappresentano gli uomini gay ad  «adottare misure che proteggano sia la salute, i diritti umani che la dignità delle comunità colpite».  Il capo dell’OMS non ha tuttavia invitato costoro ad astenersi dall’attività sessuale.

 

Un aumento nei recenti casi negli Stati Uniti suggerirebbe  che la trasmissione si è verificata alla fine del mese dell’orgoglio omofilo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, sulla base dello studio che ha rilevato che l’incubazione è compresa tra tre e 20 giorni (di solito sette giorni).

 

I funzionari del CDC erano riluttanti a raccomandare di annullare gli eventi LGBT negli Stati Uniti, simili agli eventi di super-diffusione in Europa che si sono verificati il ​​mese prima.

 

Il direttore generale Tedros ha infine osservato che il comitato di emergenza dell’OMS ai sensi del regolamento sanitario internazionale non è stato «in grado di raggiungere un consenso» sull’eventualità di fare la dichiarazione stessa (ha effettivamente annullato il comitato che ha votato 9 contro 6 contro la dichiarazione ), convincendo Tedros di fare la dichiarazione in proprio. 

 

La disastrosa gestione della pandemia da parte di Tedros non è bastata, tuttavia, ad allontanarlo dallo scranno più alto all’OMS e impedirne la rielezione.

 

Come riportato da Renovatio 21, il mese scorso l’OMS si è impegnata nel compito di cambiare nome al vaiolo delle scimmie, che alla ONG suonerebbe un po’ razzista.

 

È chiacchierata la vicinanza di Tedros a Bill Gates (primo donatore OMS) nonché alla Cina Popolare.

Tedros è ferocemente attaccato da ufficiali del suo Paese natale, l’Etiopia che lo accusano di far propaganda ( con addirittura non comprovate accuse di traffico d’armi) i ribelli del Tigrè, che attualmente fanno parte del quadro etiope sprofondante nel caos.

 

È noto come l’OMS e Tedros già nel 2020 siano stati criticati apertamente per non aver tempestivamente indagato sul laboratorio di Wuhan, sulla cui teoria di origine del coronavirus tuttavia solo ora il Tedros dice di avere la mente aperta. Un gruppo di scienziati ora chiede di rifare l’inchiesta all’Istituto di Virologia di Wuhan.

 

A Wuhan, si è appreso, studiavano anche il vaiolo delle scimmie.

 

Una simulazione congiunta dell’OMS con la Fondazione Gates del 2021 vedeva lo scenario di diffusione del vaiolo delle scimmie.

 

Di pandemie di vaiolo qualche mese fa si era messo a parlare improvvisamente Bill Gates.

 

 

 

 

 

Immagine di FinnishGovernment via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

 

 

 

 

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